Pereira: «Eder e Muriel ottima scuola» - Calcio News 24
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2015

Pereira: «Eder e Muriel ottima scuola»

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Perché avere paura degli avversari quando ci si allena tutti i giorni contro loro due?

Pedro Pereira è una delle rivelazioni di questa Serie A oltre a essere il giocatore più giovane, il terzino classe 1998 racconta che avrebbe dovuto fare solo il ritiro con la prima squadra della Sampdoria e poi andare in Primavera ma in realtà ha bruciato le tappe. Pereira dice di non aver sentito paura o altre emozioni all’esordio o comunque contro avversari più esperti: «Mi alleno tutti i giorni contro Muriel ed Eder, difficile trovare avversari più pericolosi. è una bella scuola».

INGLESE – Pereira racconta anche che in Portogallo ha finito la scuola e ora pensa a imparare l’italiano nonostante abbia il padre che lo aiuta a Genova, dice di essere uno come tanti e nel tempo libero ama giocare ai videogiochi. In campo però Zenga gli ha dato una mano: «Mi parlava in inglese facilitandomi. Se non capivo un esercizio c’era sempre un compagno pronto a spiegarmi e mostrarmi le cose. Qui si fa tutto con un ritmo diverso e la cosa mi piace. Ronaldo? Lo stimo ma come modello ho Danilo del Real Madrid».

PORTUGAL – Pereira a La Gazzetta dello Sport continua parlando della sua nazionale e dicendo che l’essere arrivato in Italia non gli ha precluso la possibilità di essere convocato di nuovo, poi ovviamente pensa anche alla nazionale maggiore dove è chiuso da altri giovani bravi come Cancelo o Semedo. Infine, a proposito del rientro in squadra di De Silvestri e Cassani, Pereira ha chiosato: «Non c’è nessun problema, sono qui per imparare. Lavorerò e vedremo cosa accadrà».