Lasagna strozza l'Inter, poker Palermo e Lazio - Calcio News 24
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Lasagna strozza l’Inter, poker Palermo e Lazio

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Le sintesi e i risultati del pomeriggio di questo 21^ turno di Serie A

Si sono giocate oggi pomeriggio sei gare di questa ventunesima giornata di Serie A: oltre a Sampdoria – Napoli, di cui vi parliamo a parte, si sono disputate Inter – Carpi, Palermo – Udinese, Sassuolo – Bologna, Hellas Verona – Genoa e Lazio – Chievo. Andiamo a vedere come è andato il secondo turno del girone di ritorno con una mini sintesi di cinque della gare odierne.

INTER 1-1 CARPI – Buon ritmo nel primo tempo tra Inter e Carpi, con Belec impegnato più volte con i tiri da fuori di Perisic e un caso da moviola quando nei primi minuti Mbakogu si vede annullare un gol per presunto fallo di Mancosu su Murillo; il Carpi prende coraggio e va vicino al gol spesso sempre con Mbakogu, ma il portiere nerazzurro Handanovic è abile a parare. Poi sale in vattedra Palacio, prima un colpo di testa viene respinto sulla linea e in seguitpo è lui a sbloccare il match raccogliendo un tiro di Perisic deviato da Suagher al 39′. Nel secondo tempo il Carpi prova a farsi vedere ma la coppia Mancosu – Mbakogu cala di intensità, il migliore in campo Palacio prova spesso a cercare il raddoppio ma viene seguito poco e male dai compagni. Sono da segnalare il cartellino rosso a Pasciuti e una palla gol sprecata clamorosamente da Icardi davanti a Belec. Nel recupero però ecco il miracolo: Lasagna in contropiede punisce Handanovic e segna il primo gol in A, un pari tutto sommato meritato.

LAZIO 4-1 CHIEVO – La Lazio nella prima frazione va subito sotto: al 5′ Birsa pennella una punizione da destra per la testa di Cesar che anticipa Berisha e buca la difesa, pessima in questa circostanza. Il Chievo si vede poco e viene salvato molto spesso da Bizzarri che per due volte su Parolo (un tocco di tacco e un tiro ravvicinato) e anche su Djordjevic riesce a respingere conclusioni parecchio velenose. Nella ripresa la gara si stappa del tutto e la Lazio capovolge e vince: Candreva pareggia su rigore molto dubbio al 66′ dopo il rosso a Cesar, al 72′ Cataldi raccoglie una respinta da corner e mette dentro una botta al volo, all’81’ Anderson infila in contropiede la difesa e dà palla a Candreva, abile a battere Bizzarri. Il Chievo avrebbe anche l’occasione per accorciare un minuto dopo ma il il rigore di Paloschi viene parato da Berisha; in occasione del penalty è stato espulso Radu. Nel finale Anderson si beve la difesa e centra il palo, poi al 96′ Candreva serve Keita a porta vuota e di testa l’ispano-africano fa poker.

PALERMO 4-1 UDINESE – I primi quarantacinque minuti sono piuttosto noiosi e giocati nemmeno con un ritmo alto, però vedono andare avanti il Palermo che mette più intensità dell’Udinese soprattutto in fase offensiva. Se i friulani paiono sterili, il Palermo capitalizza una delle poche chance create: Gilardino prima manda alto un goloso golpo di testa poi fa partire al 35′ il gol dell’1-0, dà palla a Hiljemark che di tacco serve Quaison lesto a beffare Karnezis in uscita. Il Palermo è padrone del campo e al 56′ capitalizza e raddoppia, Vazquez si fa tutto il campo, dà a Lazaar il cui cross viene deviato in gol da Hiljemark. Proprio Lazaar al 77′ trova il tris, tira da trenta metri e Wague devia spiazzando il portiere. Nemmeno il tempo di respirare e Thereau sfrutta un corner e al 79′ accorcia con un colpo di testa; Djurdjevic ha subito l’occasione per chiuderla di nuovo ma si fa ipnotizzare da Karnezis. A quattro dalla fine a chiuderla ci pensa Trajkovski che serve il poker: il macedone converge da sinistra e tira a giro, la palla va a morire all’incrocio dei pali per il gol più bello della giornata.

SASSUOLO 0-2 BOLOGNA – C’è un ottimo ritmo tra Bologna e Sassuolo anche se la prima parte di gara vede più pericolosi gli ospiti, Consigli viene chiamato in causa in due circostanze da Destro: prima l’ex romanista tira a giro e Consigli è abile a smanacciare fuori nonostante una deviazione, poi Destro colpisce a botta sicura e il portiere respinge d’istinto. Il Sassuolo prova a farsi vedere con conclusioni da fuori, la più pericolosa arriva da Sansone a fine primo tempo ma va alta. Nella ripresa aumenta la pressione del Bologna e dopo sette minuti è Taider a fallire di testa da due passi. È il preludio al gol che decide la partita, quello di Giaccherini bravo a prendere palla a Acerbi in un contrasto aereo e a convergere da destra, tiro di sinistro e gol. Il Sassuolo protesta per un possibile fallo ma poi non ce la fa a farsi vedere sotto porta per pareggiare, tanto che è Floccari con un’azione personale al 94′ a chiuderla col gol dell’ex.

VERONA 1-1 GENOA – Primo tempo frizzante al Bentegodi con le due squadre che si scontrano a viso aperto e creano più gioco che occasioni da gol, tanto che le uniche due palle gol più nitide cambiano il risultato. Prima Suso al 19′ calcia una punizione che va dentro dopo aver toccato il palo e la schiena di Coppola, venti minuti dopo Ionita si libera bene in area e serve l’accorrente Pazzini, lesto a insaccare il pari a porta vuota. Nel secondo tempo ai punti la vincerebbe il Verona che chiude il Genoa nella propria metà campo ma non ci sono chance degne di nota – eccetto una clamorosa per Wszolek, abile a saltare Perin ma non a segnare dalla linea di fondo -, se non una polemica per un possibile tocco di mano di Cerci in area ma le immagini paiono dare ragione all’arbitro.