Serie A, Inter-Lazio: le pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, Inter-Lazio: le pagelle

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Mancio sbaglia modulo nel primo tempo, Felipe Anderson lo castiga, poi ci pensano Kovacic e il Trenza…

INTER-LAZIO PAGELLE Terminata da poco Inter Lazio sul risultato di 2-2 (doppio Felipe Anderson nel primo tempo e pareggio di Kovacic + Palacio nella ripresa), gara valevole per la sedicesima giornata del campionato di serie A 2014/2015. Panettone agrodolce per Roberto Mancini (2 sconfitte, 2 pareggi ed una misera affermazione esterna col Chievo) da quando ha rilevato la panchina dallo spernacchiato Walter Mazzarri. Pandoro godibile, invece, per Stefano Pioli che – pur impostando una classica gara giocata sulle rapide ripartenze – brinda al 2015 con un risultato oltremodo soddisfacente che lo mantiene al terzo posto in coabitazione con Napoli e Samp. Vediamo chi si è distinto in campo e chi invece deve farsi perdonare qualcosa.

INTER (4-4-2) Handanovic 5,5, D’Ambrosio 5,5 (90′ Campagnaro SV), Ranocchia 5, Juan Jesus 6, Nagatomo 6, Guarin 5 (76′ Bonazzoli 6), Kuzmanovic 6, Kovacic 6,5, Dodò 5,5 (44′ Medel 6); Icardi 5, Palacio 6.

LAZIO (4-3-3) Marchetti 6,5, Basta 6,5, de Vrij 6,5, Cana 6, Radu 6,5; Parolo 6, Ledesma 6 (82′ Alvaro Gonzalez SV), Lulic 6 (64′ Onazi, 5,5); Felipe Anderson 7, Klose 5,5 (55′ Djordjevic 6), Mauri 6.

INTER- IL MIGLIORE
Mateo Kovacic 6,5 –
Gol a parte, dove non arrivano gli schemi val bene un po’ di fantasia. E il croato di fantasia (e convinzione) ce ne mette sempre tanta. Lui è il bello del calcio quando i tatticismi tentano di prevalere sul talento genuino. Perché quel destro al volo che trafigge Marchetti questo in definitiva è: una magia nel gelo di San Siro.

INTER – IL PEGGIORE
Roberto Mancini 5 –
Il Mister marchigiano ha voglia di stupire: parte con un improbabile rombo (4-1-2-1-2 direbbero gli esteti…) e finisce per mandare in confusione il povero Dodò costretto al cambio già nel primo tempo. Poi ci ripensa nell’intervallo e torna ad un più classico 4-3-1-2 che è manna per il popolo nerazzurro. Un brillante Kovacic sulla trequarti e un mai domo Palacio gli rendono mìeno amaro il panetùn. Però regalare due gol alla Lazio (in 36 minuti di puro horror) è stato un atto di generosità che si doveva assolutamente evitare…

LAZIO – IL MIGLIORE
Felipe Anderson 7 – Furia della natura, uomo a tutto campo, driblatore nato, cecchino infallibile. In una Lazio priva da qualche gara del fantasista Candreva spicca un dato curioso: già sette gol in tre partite per gli Aquilotti. Segno che l’attacco biancoceleste si sta impegnando non poco e non vive evidentemente di soli cross. Anche per merito di questo brasiliano tutto polmoni e piedi buoni.

LAZIO – IL PEGGIORE
Ogenyi Onazi 5,5 – Partita non eccelsa del giovane centrocampista nigeriano che si fa sfuggire più di un nerazzurro. Prende il posto di Lulic ammonito (e a rischio-rosso) e dalle sue parti l’Inter giganteggia. Per la Lazio aver preso due gol in appena 16 minuti dal suo ingresso in campo non è indice di tranquillità.

IL TABELLINO

Marcatori: 2′ e 36′ Felipe Anderson, 66′ Kovacic, 80′ Palacio
Ammoniti: 17′ Felipe Anderson, 30′ Lulic, 32′ Klose, 50′ D’Ambrosio, 87′ Gonzalez
Arbitro: Tagliavento

INTER (4-4-2; poi 4-3-1-2) Handanovic; D’Ambrosio (90′ Campagnaro), Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Guarin (76′ Bonazzoli), Kuzmanovic, Kovacic, Dodò (44′ Medel); Icardi, Palacio. All.: R. Mancini

LAZIO (4-3-3) Marchetti; Basta, de Vrij, Cana, Radu; Parolo, Ledesma (82′ Alvaro Gonzalez), Lulic (64′ Onazi); Felipe Anderson, Klose (55′ Djordjevic), Mauri. All.: S. Pioli