Serie A: Napoli – Sampdoria, pagelle - Calcio News 24
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2015

Serie A: Napoli – Sampdoria, pagelle

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E’ Lorenzo Insigne il migliore in campo al San Paolo nella sfida tra Napoli e Sampdoria

Nel mirino le romane: Lazio in calo e Roma in crollo verticale, ne approfitta la banda Benitez che rifila quattro schiaffoni alla Sampdoria e si porta a ridosso del podio. Napoli ora a due distanze dalla Roma e tre dalla Lazio, Sampdoria che deve rimandare l’appuntamento con la gloria.

Napoli (4-2-3-1): Andujar 6; Henrique 6.5, Albiol 6, Britos 5.5, Ghoulam 6; Lopez 7 (al 76’ Gargano s.v.), Jorginho 7; Callejon 6.5, Gabbiadini 7 (al 65’ Hamsik 6.5), Insigne 7.5; Higuain 7.5 (all’83’ Zapata s.v.)

Sampdoria (4-2-3-1): Viviano 4; De Silvestri 4.5, Silvestre 5, Romagnoli 5, Mesbah 5; Palombo 5 (al 63’ Duncan 6), Obiang 5.5; Eder 6.5 (al 44’ Muriel 6.5), Soriano 5 (al 76’ Bergessio s.v.), Eto’o 5.5; Okaka 5

NAPOLI – IL MIGLIORE

Insigne 7.5: Da premiare oltre ogni ragionevole dubbio: il gol (da capitano) che certifica il ritorno dal pesante infortunio che ne ha disturbato crescita e stagione lo fa piangere di gioia ed è di eccellente fattura, ma è soltanto il gioiello di una partita disputata su eccellente costanza. Spina nel fianco della linea difensiva doriana, non lo tengono praticamente mai: il rovescio della medaglia è una corsia sinistra – dal lato difensivo – alle volte troppo scoperta, vedi l’azione che porta al momentaneo vantaggio della Sampdoria. Ma è una situazione di gioco – su entrambe le corsie – che tormenta l’era Benitez dai suoi albori.

NAPOLI – IL PEGGIORE

Britos 5.5: Rimedia un’evitabilissima ammonizione dopo pochi secondi per entrata scomposta su Eder che ne condiziona l’intero andamento della gara, rischia già a fine primo tempo ancora su Eder e nella ripresa il direttore di gara lo grazia dopo una vistosa trattenuta su Okaka. Sono le proverbiali situazioni che lo limitano e che ne condizionano il livello complessivo.

SAMPDORIA – IL MIGLIORE

Eder 6.5: Finché resta in campo fa male eccome alla retroguardia partenopea: dal suo lato e dai suoi piedi nasce l’azione del momentaneo vantaggio blucerchiato, crea apprensione in un altro paio di occasioni fino a quella in cui rimedia una pedata da Britos e si fa male al ginocchio. Come copione della gara già descritto, aiuta poco però in fase difensiva e De Silvestri si ritrova più volte scoperto di fronte al moto perpetuo di Insigne.

SAMPDORIA – IL PEGGIORE

Viviano 4: Dispiace sempre votare un portiere ma l’errore di Viviano è troppo grosso e grossolano per non essere segnalato: il tiro di Gabbiadini, peraltro di destro, è senza pretese ed attutito da Mesbah ma l’estremo difensore blucerchiato si lascia clamorosamente passare il pallone sotto le gambe. E’ la rete del pareggio e nei fatti quella che dà il là alla vittoria del Napoli: insolito errore per un portiere che ha disputato un’ottima stagione.

TABELLINO – NAPOLI – SAMPDORIA 4-2

Marcatori: Albiol (N) 13’ aut., Gabbiadini (N) 30’, Higuain (N) 34’, Insigne (N) 47’, Higuain (N) 82’ rig., Muriel (S) 89’

Ammoniti: Napoli – Britos; Sampdoria – Mesbah, Muriel

Espulsi:

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; Lopez (al 76’ Gargano), Jorginho; Callejon, Gabbiadini (al 65’ Hamsik), Insigne; Higuain (all’83’ Zapata). In panchina: Rafael, Colombo, Koulibaly, Mesto, Strinic, Inler, Mertens. Allenatore: Rafael Benitez

Sampdoria (4-2-3-1): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Palombo (al 63’ Duncan), Obiang; Eder (al 44’ Muriel), Soriano (al 76’ Bergessio), Eto’o; Okaka. In panchina: Romero, Frison, Munoz, Coda, Regini, Acquah, Marchionni, Wszolek, Rizzo. Allenatore: Sinisa Mihajlovic