Poco spettacolo e tanta noia: Atalanta e Verona pareggiano - Calcio News 24
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2014

Poco spettacolo e tanta noia: Atalanta e Verona pareggiano

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Zero a zero al Comunale: poche occasioni da gol, condizione atletica rivedibile

SINTESI TABELLINO ATALANTA HELLAS VERONA – Zero a zero, un pareggio che va bene a tutti. Atalanta e Verona iniziano la nuova stagione con una ‘x’, al termine di una gara combattuta, ma tutt’altro che accesa. Da segnalare che le occasioni migliori sono capitate ai nerazzurri, inesistenti in attacco. Per la formazione di Colantuono si tratta della 14esima gara consecutiva senza subire gol (precampionato compreso, ovviamente): se non è un record, poco ci manca.

PRIMO TEMPO – Approccio soft per le due squadre, che, nei primi minuti di gara, si preoccupano più di studiarsi, che di cercare di offendere. La prima iniziativa è di marca ospite, intorno al decimo minuto: Jankovic impegna Sportiello con una conclusione dalla distanza. Ottima la risposta del giovane estremo difensore bergamasco, promosso titolare dopo la cessione al Sassuolo di Consigli: sicuro tra i pali, perfetto nelle uscite e dotato di un ottimo senso della posizione. Il pubblico apprezza le gesta del baby ‘canterano’ nerazzurro, che al 23esimo compie un mircolo: Toni serve Jankovic in area di rigore, il serbo si gira su se stesso ed esplode un gran destro dall’altezza del dischetto. Prodigiosa la risposta di Sportiello, che respinge la sfera con la gamba destra. Nel frattempo, da segnalare una bella combinazione sull’asse Denis-Bonaventura (destro del talento marchigiano respinto da Moras) e un sinistro molto insidioso di Luca Toni. Quanto al gioco, entrambe le squadre hanno lasciato a desiderare: il Verona, seppur in emergenza, ha dato l’idea di aver assimilato i concetti richiesti da Mandorlini. L’Atalanta, invece, è apparsa ancora in ritardo, nonostante l’ottimo precampionato: l’undici di Colantuono ha faticato a cambiare passo, perdendo più volte la sfera in zone nevralgiche del campo ed esponendosi a contropiedi più che pericolosi. Dramè, in questo senso, va rivisto. Le uniche iniziative degne di nota sono nate dai piedi di Luca Cigarini, il cervello della squadra: perfettamenti smarcati dal regista emiliano, Dramè e Zappacosta, terzini di spinta richiesti dal tecnico romana, hanno messo un paio di cross interessanti al centro dell’area di rigore avversaria, dove, però, è mancato Denis. 

RIPRESA – La gara, già di per sé priva di grandi emozioni, si spegne ulteriormente con il passare dei minuti. Le prime – e uniche – emozioni le regala all’inizio della ripresa: Atalanta subito vicina al gol con Maxi Moralez, ben servito da Estigarribia. Il fantasista nerazzurro, però, spara alto da pochissimi passi. Il Verona non accusa il colpo, e reagisce immediatamente: sugli sviluppi di un corner, Toni, lasciato colpevolmente solo, mette sul fondo incredibilmente, sprecando una palla gol colossale. Cala anche l’intensità del match, con le due squadre che perdono lucidità anche in fase di impostazione. L’occasione più grande, però, capita a  una manciata di minuti dal 90esimo: Cigarini scodella un cross morbidisso, Boakye anticipa tutti ma, a un metro da Rafael, colpisce goffamente la sfera con il braccio, invece che inzuccare. Finisce senza reti: risultato giusto, per quanto visto in campo.

COMMENTO – Classica partita di inizio stagione tra due squadre che fanno dell’organizzazione di gioco il proprio dogma. Entrambe, infatti, cercano di costruire azioni e di giocare a calcio, ma la condizione fisica è quello che è. Ne scaturisce un pareggio giusto, senza reti. Meglio l’Atalanta nel primo tempo, anche se un paio di lacune difensive potevano costare caro ai nerazzurri. 

TABELLINO Atalanta – Hellas Verona

Marcatori
Ammoniti: Hallfredsson (V) al 36′ pt per gioco falloso, Lazaros (V) al 25′ st per gioco falloso, Dramè (A) al 39′ st per gioco falloso, Ionita (V) al 41′ st per gioco falloso, Boakye (A) al 43′ per comportamento non regolamentare
Espulsi:
Arbitro: Nicola Rizzoli di Mirandola
Assistenti: Schenone e Nicoletti. Quarto uomo: Galloni. Addizionali: Gervasoni e Saia.
Note: spettatori 14925.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava, Dramè; Estigarribia, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis (dal 15′ st Bianchi). Allenatore: Colantuono.
In panchina: Frezzolini, Stendardo, Del Grosso, Bellini, D’Alessandro, Migliaccio, Spinazzola, Cherubin, Raimondi, Grassi, Boakye.

HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Martic, Marquez, Moras, Agostini; Obbadi (dal 29′ st Ionita), Tachtsidis, Halfredsson (dal 17′ st Christodoulopoulos); Jankovic, Toni, Juanito (dal 37′ st Nico Lopez). Allenatore: Mandorlini.
In panchina: Gollini, Benussi, Rodriguez, Sorensen, Luna, Marques, Valoti, Nenè.