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Lega Pro, Taranto e Catania si accontentano del pari

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Finisce come la contestatissima finale Play Off di 14 anni fa. Taranto e Catania non trovano la rete e chiudono con il più classico dei pareggi ad occhiali. Squadra di casa poco propositiva, mentre gli etnei continuano a pagare una ormai evidente carenza in attacco. Per quanto visto in campo, lo 0-0 è il risultato più equo.

Niente emozioni e niente reti: è questo in estrema sintesi il copione della gara Taranto-Catania. Le attese di rivalsa dei padroni di casa, che speravano di superare gli etnei in modo da vendicare la finale di Play Off persa nel 2002, rimarranno tali. Il Catania gioca una buona gara ordinata nella linea mediana, ma decisamente pecca di precisione negli ultimi metri, anomalia, questa, già riscontrata nelle precedenti ultime uscite. Ne viene fuori una gara senza particolari brividi, dove le due squadre dimostrano grosse lacune in fase conclusiva. Il pari permette al Taranto di salire a quota 9, mentre il Catania resta ultimo con un punto in carnet.

FORMAZIONI IN CAMPO – Il Taranto, reduce dalla sconfitta nel derby contro il Foggia, prova a risollevarsi al Jacovone ma deve fronteggiare le assenze in difesa di Altobello e Stendardo. Papagni riadatta in difesa Nigro e Balzano, puntando dal primo minuto su Viola, apparso in grande spolvero nella settimana di allenamento. Il Catania deve rialzare la testa dopo i due passi falsi interni contro Akragas e Fondi, per farlo Rigoli ridisegna il centrocampo inserendo Bucolo e Di Cecco al posto di Scoppa e dell’infortunato Fornito. In attacco Barisic viene preferito a Calil, apparso decisamente spento nelle ultime uscite.

MEDIANA ROSSAZZURRA – La gara è molto equilibrata e le due compagini si affrontano a viso aperto specialmente nella zona nevralgica del campo. Alla lunga sono gli ospiti a farsi preferire per la fase di costruzione, specie con un Bucolo molto autoritario ed un Di Grazia che ha letteralmente scalzato Russotto dalle gerarchie del tecnico etneo. Il primo tentativo verso la porta arriva al 19’ quando Di Grazia con un sinistro dalla distanza sfiora il palo difeso dalla porta di Maurantonio. Buono il momento degli etnei che ci riprovano un tiro da distanza siderale di Paolucci, ma il tentativo si dimostra interessante ma poco preciso per impensierire l’estremo difensore pugliese.

REAZIONE TARANTINA STERILE – I padroni di casa provano a rispondere al 23’con una punizione di Balzano che viene bloccata da un attento Pisseri. Alla mezzora è Nigro a provare la girata in porta, ma il tentativo è debole e la sfera termina lontana dai pali del portiere siciliano. Nuovo break etneo al 32’ quando Di Grazia, bravissimo nella corsa a liberarsi di diversi avversi, fa partire un gran destro che costringe Maurantonio a rifugiarsi in corner. I restanti minuti sono privi di particolari emozioni e alla fine della prima frazione di gioco, anche perché la squadra di Papagni si impegni più a non prenderle che a darle.

RIPRESA COL FIATO CORTO – La ripresa vede sempre il Catania maggiormente attivo, ma la precisione sotto porta degli attaccanti rossazzurri, nonché la pericolosità nei ultimi metri, sono decisamente da rivedere. Al 55’ gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio con il solito Di Grazia che da posizione ravvicinata calcia un diagonale che si spenge di pochissimo sul fondo.  Al 64’ viene ammonito l’estremo difensore tarantino Maurantino reo di ave colpito la palla con la mano fuori dall’area di rigore.

SOLO CAMBI, NIENTE PERICOLI – Inizia la girandola di cambi nel tentativo, finora sterile, di dare maggiore verse alla fase di finalizzazione del gioco. Nel Taranto entrano Paolucci e Magnaghi per Lo Sicco e Viola, mentre il Catania risponde con Russotto, Da Silva ed Anastasi per Paolucci (tanti errori per l’ex attaccante juventino), Di Cecco e Barisic (buona la prova dell’esterno sloveno). Il finale è di marca rossoblù con i locali che provano a stringere i tempi nel tentativo di trovare la stoccata vincente, ma gli ospiti, seppur con qualche patema, riescono ad evitare il peggio. In pieno recupero è Russotto a divorarsi il gol della vittoria, confermando a pieno che lo 0-0 è il risultato più giusto di questa deludente partita.

TABELLINO

TARANTO-CATANIA 0-0

TARANTO (3-5-2): Maurantonio; Balzano, Nigro, Pambianchi; De Giorgi, Bobb, Lo Sicco (61’ Paolucci), Garcia, Balisteri (86’ Potenza); Bollino, Viola (66’ Magnaghi). A disposizione: Pizzaleo, De Toni, Sampietro, Baccadamo, De Salve, Ciardo, Langellotti, Cedric. All. Papagni.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Drausio, Bergamelli, Nava; Biagianti, Bucolo, Di Cecco (78’ Da Silva); Di Grazia, Paolucci (72’ Russotto), Barisic (82’ Anastasi). A disposizione: Matosevic, Mbodj, De Santis, Scoppa, Piscitella. All. Rigoli.

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale.

AMMONITI: Maurantonio (T), Parisi (C).