Tavecchio e il calcioscommesse: «La Figc di più non può fare» - Calcio News 24
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2015

Tavecchio e il calcioscommesse: «La Figc di più non può fare»

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Il presidente della Figc: «Stiamo combattendo un sistema che esiste da 40 anni»

«Per quanto mi riguarda, noi ci siamo opposti duramente alle scommesse sulle gare dei Dilettanti. Non ho capito, poi, perché io, una volta eletto presidente della FIGC, vengo accusato per fatti a cui mi ero comunque opposto. Questi fatti legati alle scommesse nascono prima di quanto accaduto a Catanzaro, e noi ci siamo costituiti subito parte civile». Carlo Tavecchio, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport, prende posizione sull’ultimo scandalo calcioscommesse: «I primi fatti illeciti risalgono al 1970, non sono di certo una novità. La Lega Pro, peraltro, ha sempre fatto segnalazioni su giocate illecite, per cui il calcio c’entra poco con questi fenomeni. Ho proposto un casellario sportivo, per raccogliere il nome dei 200 mila dirigenti del calcio italiano. I controlli stanno aumentando, perché so che nel calcio ci sono migliaia di persone che non hanno null a che fare, ma di più non possiamo fare».

CALCIO MALATO – «I provvedimenti – prosegue Tavecchio – sono stati tempestivi, in questi giorni. La Lega Pro ha problemi di natura civilistica sul bilancio e di natura politica per quanto riguarda l’assemblea. Le leghe sono indipendenti e presto probabilmente sarà necessario il commissariamento».