Tommasi: «Liste a 25 fallimentari»

Meglio le squadre B secondo il presidente AIC

Damiano Tommasi non era tra coloro che volevano la riforma delle rose portandole a venticinque giocatori e adesso il presidente AIC è tra quelli che si è accorto che l’effetto desiderato non è arrivato. «La riforma delle rose di Serie A a venticinque giocatori non ha avuto il riscontro che volevamo, è un passo indietro da parte della Federazione e credo manchi una spinta al cambiamento, che sia lungimirante e non pensi solo all’immediato. C’è meno posto per i nostri giovani, si pescano gli Under 21 all’estero» ha dichiarato per l’appunto Tommasi.

ROSE A 25 – Sempre Tommasi ha continuato: «Le liste italiane in UEFA già l’anno scorso avevano il settanta per cento di stranieri, la rosa a venticinque non è una soluzione e dispiace aver ragione. Non ha portato i frutti sperati. le seconde squadre con i giusti vincoli aiuterebbero la nazionale e l’uso dei nostri talenti. Dispiace non vedere gli italiani curati come potrebbe essere. Torino? Ha confermato lo zoccolo duro e puntato su giovani nel giro della Nazionale. C’è continuità nella guida tecnica».