La Juventus non si ferma: poker al Torino!

Il derby della Mole ai bianconeri: brilla Morata con la sua doppietta

La Juventus si aggiudica il 192esimo derby della Mole: poker al Torino, che rimedia la seconda sconfitta di fila e scende al 13esimo posto. La squadra di Massimiliano Allegri festeggia il record di Buffon, che allunga fino a 974 minuti l’imbattibilità, ma perde Dybala per infortunio. Può consolarsi, però, con Morata, in forma straripante.

PRIMO TEMPO – Il Torino non riesce a rovinare la festa a Buffon, che al 4’ conquista il record d’imbattibilità in Serie A, superando Sebastiano Rossi. Anzi, la Juventus al 5’ crea scompiglio nella difesa granata con Khedira, Dybala e Pogba. Risponde Benassi all’8’, ma il colpo di testa è impreciso. Il centrocampista ci riprova al 13’ con un destro dalla distanza, ma Buffon deve solo distendersi. Cross profondo al 20’ di Belotti che impegna Buffon sulla linea di porta. Rischia la difesa granata al 26’ sulla punizione di Dybala: salta di testa Mandzukic, ma il colpo di testa è debole. Proprio la Joya al 31’ alza bandiera bianca per un problema muscolare: al suo posto entra Morata. La punizione al 33’ viene, quindi, battuta da Pogba, che con un tiro potente trafigge Padelli e sblocca il derby. Ci riprova al 36’ il francese, ma questa volta il portiere granata riesce ad arrivare sul pallone. Il raddoppio bianconero porta la firma di Khedira, che al 42’ taglia in diagonale la difesa granata e fulmina Padelli. E’ sempre Benassi a provarci per il Torino, ma Buffon anche al 45’ blocca senza problemi.

SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo il Torino torna in campo senza Immobile per un problema al flessore: al suo posto Maxi Lopez. I granata riescono a riaprire la partita al 48’: Bruno Peres conquista un calcio di rigore per fallo di Alex Sandro e Belotti lo trasforma in rete, interrompendo a 974 minuti il record d’imbattibilità di Buffon. La Juventus crea scompiglio al 55’ con Cuadrado, ma il Torino si salva in corner. Al 58’ rischia grosso la Juventus: Glik innesca la ripartenza e libera al tiro Maxi Lopez, la cui rete viene annullata per fuorigioco. Dalle immagini, però, l’attaccante argentino sembra in linea. La partita si infuoca: al 63’ Pogba disegna una bella parabola per Morata, che aggancia col destro e poi supera Padelli. Salvataggio provvidenziale sulla linea di porta di Rugani, che al 73’ nega a Maxi Lopez il gol. Col passare del tempo si esauriscono le energie, ma non l’agonismo e, infatti, all’86’ Khedira becca l’espulsione diretta per proteste nei confronti dell’arbitro. Cerca la tripletta all’89’ Morata con un pallonetto, ma la conclusione finisce tra le braccia di Padelli.

#TorinoJuve 1-2, gol annullato a Maxi Lopez per fuorigioco. Ecco la posizione dell’attaccante granata pic.twitter.com/N98gfndZAu

— SportMediaset.it (@Sport_Mediaset) 20 marzo 2016

CHE GAP! – I fantasmi di Monaco di Baviera si presentano all’Olimpico al 48’, quando il Torino accorcia le distanze e cerca la rimonta, ma la Juventus li spazza via con un bel poker. Grande vittoria della squadra di Massimiliano Allegri, che consolida il primato sfruttando la debolezza difensiva del Torino. E’ crisi per la squadra di Giampiero Ventura, poco cattiva in avanti e troppo imprecisa in fase difensiva.

TABELLINO – TORINO 1 – 4 JUVENTUS

Marcatori: 33’ Pogba, 42’ Khedira, 48’ rig. Belotti, 63’ e 76’ Morata

Ammoniti: Alex Sandro, Glik, Lichtsteiner, Bonucci, Belotti

Espulsi: Khedira

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi (80’ Baselli), Vives, Acquah, Gaston Silva (75’ Zappacosta); Belotti, Immobile (45’ Maxi Lopez). In panchina: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Jansson, Molinaro, Gazzi, Obi, Farnerud,, Martinez. Allenatore: Ventura.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner (49’ Cuadrado), Khedira, Lemina, Pogba, Alex Sandro; Mandzukic (85’ Zaza), Dybala (31’ Morata). In panchina: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Hernanes, Asamoah, Sturaro, Pereyra. Allenatore: Allegri.

Ci pensa #Sami #Khedira. Golazo.https://t.co/PhGvjf0l6i #TorinoJuve 0-2 #jvtblive

— toni alfano (@AlfanoToni) 20 marzo 2016