Torino, Quagliarella contestato: addio? - Calcio News 24
Connettiti con noi

Archivio

Torino, Quagliarella contestato: addio?

Pubblicato

su

Ventura lo difende: «Va sostenuto». Ma l’attaccante è in bilico

L’esperienza di Fabio Quagliarella nel Torino è al definitivo capolinea: l’ennesima mancata esultanza dopo il gol, manifestatasi mercoledì a Napoli con il gesto delle scuse all’indirizzo dei tifosi partenopei, ha mandato su tutte le furie il popolo granata, che ha deciso di non perdonare l’attaccante stabiese, nonostante la lettera con cui ha provato a ricomporre la frattura.

LA CONTESTAZIONE – Un paio di ore prima dell’inizio della sfida contro l’Empoli, la curva Maratona ha esposto un primo striscione: «Delle tue scuse ce ne freghiamo, adesso è ora che ci salutiamo». Lo striscione, rimosso dalle forze dell’ordine, ha avuto un seguito al momento della lettura delle formazioni, quando il nome di Quagliarella è stato sommerso dai fischi di tutto l’Olimpico. Un ulteriore attacco è stato sferrato all’ingresso in campo delle squadre: «Non esulti dal 2001, per noi sei solo un 71», numero che la smorfia napoletana associa ad un uomo di poco valore, per dirla in maniera non colorita.

PANCHINA E FISCHI – Al termine della partita Giampiero Ventura ha difeso Quagliarella, ma ha lasciato anche intuire che potrebbe andar via: «Non ha giocato perché non c’erano i presupposti né la serenità per scendere in campo. Fabio ha fatto tante cose importanti per il Toro e finché sarà qui va sostenuto, altrimenti ci facciamo male da soli».