Trapattoni a tutto campo: «Balotelli, Gomez e Conte: il mio pensiero» - Calcio News 24
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2014

Trapattoni a tutto campo: «Balotelli, Gomez e Conte: il mio pensiero»

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L’ex ct dell’Irlanda: «Napoli? Speriamo ripetano la mia impresa…»

TRAPATTONI JUVENTUS BALOTELLI CONTE – Un fiume in piena. Giovanni Trapattoni, come sempre, ne ha per tutti. Intervistato dai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ex tecnico di Juventus e Inter ha parlato dell’addio di Mario Balotelli, in procinto di passare al Liverpool per 20 milioni di euro: «I treni giusti passano. Una, due, tre volte. Non mille. Poi ti ritrovi all’improvviso vecchio e dimenticato. Mario è a cavallo di un destriero incontrollabile, non deve sciupare questo momento della sua vita. E, soprattutto, Raiola non deve vederlo solo come una miniera da sfruttare, ma fargli capire gli errori che commette».

FIGLIOCCIO – La Nazionale italiana riparte da Antonio Conte, uomo che il Trap conosce molto bene: «Al mio figlioccio Antonio suggerisco di pesare con attenzione ogni parola che dirà. Per non ripetere quanto successo con Tavecchio: andiamo oltre lo scivolone, proviamo a giudicarlo per quello che farà. Juve senza Conte? Non si ripeterà quello che è successo all’Inter con gli eredi di Mourinho. La Juventus è un altro mondo. E Allegri è una scelta giusta. La società bianconera ha dirigenti saggi, non pretende di vincere sempre».

RIVALI – A contendere lo Scudetto ai bianconeri ci sarà la Roma, che in queste ore è alle prese con la ‘grana’ Benatia: «C’è lo stesso clima dei tempi di Falcao. E Garcia è bravo come era Liedholm a non farsi coinvolgere dal clima di eccessiva passione. La Roma ha un centrocampo impressionante e Totti non è solo un incredibile campione. Francesco trasmette a tutto il gruppo il “senso della Roma”. Diventerà un ottimo dirigente del club».

RISCHIO NAPOLI – Chi, invece, rischia di essere un flop già ad inizio stagione è il Napoli di InsigneMi ha ricordato Vieri, quando mi lanciò addosso la maglia»). Gli azzurri si sono parecchio complicati la vita, e adesso dovranno cercare l’impresa al San Mames di Bilbao: «Nella gara di ritorno può segnare dei gol con Higuain. L’argentino è un fenomeno. Ricordo quando con la Juve andammo a fare le barricate a Bilbao, ma poi segnammo un golletto e vincemmo la Coppa. Spero che la stessa impresa riesca al Napoli».

VAI PIPPO– Il Milan riparte da Inzaghi, un allenatore che, secondo Trapattoni, è destinato a fare molto bene: «Il Milan ha gente di talento. Scommetto che questo sarà l’anno dell’esplosione di El Shaarawy. Pippo avrà un vantaggio nei suoi primi passi da allenatore: io ho avuto al fianco Boniperti, lui avrà Galliani. Gente di calcio».

LA SCOPERTA – Un giocatore su cui puntare è Mario Gomez. Niente di nuovo, però, per il tecnico lombardo: «L’ho scoperto io quando era ragazzino nello Stoccarda. Ci passavo ore intere a fine allenamento a farlo calciare di sinistro. Perché in Germania non si lavora sul piede debole. Si vedeva che era un fuoriclasse in erba. Può vincere la classifica dei cannoniere in Serie A. E se Montella trova un Rossi sano..».