Pozzo sullo stadio: «Nome? Siamo in trattativa» - Calcio News 24
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2015

Pozzo sullo stadio: «Nome? Siamo in trattativa»

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Piovono polemiche su Pozzo, che risponde in conferenza stampa

Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese, è finito al centro della bufera perché vuole cambiare il nome dello Stadio Friuli in Dacia Arena e in molti lo hanno così accusato di essere irrispettoso nei confronti delle vittime del terremoto del 1976. Oggi pozzo in conferenza stampa ha risposto: «Ho sempre lottato come un leone per l’Udinese e l’ho fatto per la mia passione anche se le torture che ho ricevuto sono molto di più. Sono dieci anni che parliamo di questo stadio, demolire e ricostruire costa meno che fare ex novo. Non abbiamo fatto noi l’affare, quello l’hanno fatto i cittadini. Da quando sono all’Udinese sono sempre stato sotto la ‘tutela’ della Procura e sono ancora incensurato: ma ci si rimane male. Io un po’ mi sono defilato ma l’Udinese è sempre ben gestita».

IL NOME – Pozzo ha aggiunto: «Alcuni giornalisti mi attribuiscono di aver profanato le vittime del terremoto: questa è viltà. Uno che legge il giornale e non conosce la storia. Il terremoto non c’entra niente. Dobbiamo essere pratici e far quadrare i conti, ci sono squadre che nemmeno hanno lo sponsor sulla maglia. Noi siamo tenaci, se molla il padre continuano i figli: ma non dovete approfittare di questa pazienza infinita. Nessuno vuol togliere il nome Friuli ma quei soldi fanno comodo. Chiedo perciò ai giornalisti di dire la verità, non essere irrispettosi per vendere quattro copie in più».