Da Negredo a Dani Alves passando per Touré: è la Serie A dei vecchietti?

In Italia tutti dicono di puntare sui giovani, ma solo a parole

Domani sera a San Siro si affronteranno Atletico e Real Madrid, derby spagnolo per la finale di Champions League. L’Italia sembra lontana anni luce da queste due compagini, e a dimostrarlo sono anche gli obiettivi messi nel mirino dalle grandi del nostro calcio. Come sottolineato dall’edizione odierna del Giornale, la prossima Serie A potrebbe essere quella dei vecchietti. A far discutere sono infatti i nomi di Yaya Tourè, Negredo e Dani Alves, accostati rispettivamente a Inter, Milan e Juventus. Giocatori in uscita dai propri club e che hanno tutti superato la soglia dei 30 anni: e i giovani?

BRAVI A PAROLE – In Italia quasi tutti i club dicono di puntare sui giovani, ma in realtà questo non avviene. L’esempio lampante è fornito dal Milan: via El Shaarawy e De Sciglio sul piede di partenza, ma rinnova Montolivo. O dall’Inter: Handanovic rinnova, Brozovic potrebbe andare via. Ma anche la Juventus non scherza: Morata, infatti, potrebbe partire per trovare più spazio tra i titolari. E quasi fa sorridere il fatto che le due milanesi, dopo aver messo gli occhi sull’intramontabile Ibrahimovic, si contendano anche Frank Kessié, talento 20enne di proprietà dell’Atalanta. Questo non è un paese per giovani? E nel frattempo, parlando di vecchietti del calcio, a San Siro è spuntata una statua che rappresenta la celebre testa di Zidane.