Roma, l’unico intoccabile è Sabatini

Cambiano allenatori e dirigenti, ma il direttore sportivo resta saldo al suo posto

Sembrava questo l’anno dell’addio eppure così non è stato. Walter Sabatini e la Roma ancora insieme, almeno per il prossimo anno. Nella gestione Pallotta tanti cambi anche ai vertici societari: due presidenti, altrettanti direttori generali, cinque allenatori e fino ad ora tre amministratori delegati, con Italo Zanzi che proprio ieri ha lasciato il suo posto per dedicarsi ad altro. I giallorossi sono ora alla ricerca di un nuovo ad, ma intanto Sabatini resta ancora al suo posto: il ruolo di direttore sportivo non si tocca. 

NULLA E’ SCONTATO – Tuttavia, come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport di Roma, non è detto che la società faccia spazio ad un nuovo amministrator delegato. I compiti, infatti, potrebbero essere divisi, e assume particolare importanza anche Mauro Baldissoni che ha rinnovato da poco. Tramontata invece l’ipotesi Alex Zecca, che resterà dietro la squadra e fedelissimo di Pallotta, ma non avrà incarichi ufficiali. E Totti? Il capitano, bocciata l’ipotesi vice presidente, spera in un compito operativo magari nell’area tecnica, ma non proprio manageriale. Infine, non è scontata neanche la rinuncia del preparaotore dei portieri Guido Nanni: Szczesny stravede per lui, e la permanenza del polacco potrebbe risultare decisiva.