Ventura a Sky: «Bisogna fare delle riflessioni» - Calcio News 24
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2014

Ventura a Sky: «Bisogna fare delle riflessioni»

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Il tecnico ha parlato dopo la sconfitta interna col Sassuolo

SERIE A TORINO SASSUOLO VENTURA – Il Torino cade nel finale contro il Sassuolo. Il gol di Floro Flores a tre minuti dalla fine ha abbattuto i granata, che hanno anche sbagliato un calcio di rigore con Sanchez Mino. Ai microfoni di Sky Sport ecco come ha parlato Giampiero Ventura, allenatore granata: «Il rigorista è Quagliarella, ma lo ha ceduto a Sanchez per cercare di fargli recuperare la condizione. E’ stato un bel gesto, ma che non ha pagato. Pazienza».

FISCHI – «Le cose non vengono mai per caso. Oggi dopo due minuti ho sentito urlare ‘vergogna’. La squadra ha più punti dello scorso anno, che è in corsa per l’Europa League e che oggi ha creato ottime palle gol senza subire un tiro nello specchio. Queste sono quelle partite un po’ irreali, perchè se avessimo vinto non credo ci sarebbe stato niente da dire, per quello che non abbiamo concesso. Obiettivamente è difficile. L’ambiente non era estremamente favorevole. Sotto questo aspetto una riflessione andrebbe fatta. Oggi abbiamo fatto la miglior partita del campionato, perchè il Sassuolo è una buona squadra, però abbiamo messo tante volte l’uomo a porta vuota. Purtroppo abbiamo sbagliato. Secondo me non c’è questa serenità necessaria per fare qualcosa in più. Sono dispiaciuto per il risultato. Volevamo fare questa partita e l’abbiamo fatta. Andrebbe fatta una riflessione su quello che è successo dall’inizia alla fine, senza polemica».

SANCHEZ MINO – «La prova di oggi è chiaramente negativa, ma non per il rigore sbagliato, ma perchè poi è andato in crisi, ha perso tanti palloni. Questo è il problema del calcio italiano: di avere carattere e la consapevolezza che nessuno ti regala niente. E’ evidente che non ha fatto una buona partita, ma è altrettanto evidente che è un buon giocatore. Anche il gesto di Quagliarella è stato bello».

DERBY – «E’ una partita molto più facile, sicuramente (ride, ndr). Prima però c’è il Bruge, una partita altrettanto difficile, perchè stanno attraversando un momento splendente. Sono la squadra più in forma del loro campionato. Ma io rimango dell’idea che quando succedono queste cose è anche una mezza fortuna, perchè capisci dove sei e cosa devi fare per riemergere. Oggi siamo di fronte ad un bivio: o mi deprimo oppure lavoro e dimostro che le sconfitte sono frutto del caso, perchè ho creato sette palle gol. Amauri giocherà sicuramente col Bruge, ha i suoi anni e non può fare tre partite a settimane. Stiamo ruotando, non ci sono problemi su questo».