Ventura: «Torino, che orgoglio. Benassi l'uomo del futuro» - Calcio News 24
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2015

Ventura: «Torino, che orgoglio. Benassi l’uomo del futuro»

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Il tecnico in conferenza: «Hernandez? Ci serve una punta, sì»

Dopo il lavoro di Bormio, ecco la seconda parte del ritiro a Chatillon. Gianpiero Ventura, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in casa Torino, ha parlato di tante tematiche, mercato compreso. «Rappresento la parte sportiva del Torino – ha esordito Ventura – e quindi ringrazio Chatillon per l’ospitalità a cui aggiungo una speranza: mi piacerebbe che alla fine di questa esperienza ci fossero i presupposti per ritornare qui in futuro».

LA PUNTA– Quanto al mercato, il tecnico granata ha le idee chiarissime: «La trattativa per Hernandez? Non so nemmeno se c’è una trattativa. E’ stata fatta una campagna acquisti mirata, a cui manca un solo tassello. Aspettiamo questo tassello: speriamo magari che arrivi già a Chatillon… Chiunque arrivi lo deve fare con la massima disponibilità e con la voglia di mettersi in discussione. Il gruppo ha bisogno di essere completo o quasi per l’inizio del ritiro. In verità non è la prima volta che succede: già negli altri anni la squadra era quasi pronta. Certo quest’anno siamo ancora più avanti. Per il Torino, l’Europa deve diventare una normalità e non l’eccezione».

IL MEGLIO – Di certo, gli arrivi di Zappacosta, Baselli, Acquah, Obi e Avelar hanno alzato il livello del team granata. Ma Ventura frena: «Se questo è il Toro più forte che ho allenato? Ve lo dico a ottobre. L’anno scorso di questi tempi era tutto un dramma. L’anno prima si diceva che Cerci non avrebbe potuto fare la punta e poi… In generale è stato fatto un buon lavoro di programmazione. Abbiamo il 75% dei giocatori sotto i 24 anni, e molti sono nazionali. Lavoriamo per crescere giocatori importanti, come lo sono stati Darmian, Cerci, Immobile e così via. Un esempio per il futuro? Benassi. L’anno scorso ha avuto difficoltà enormi, ma ha carattere e sono sicuro che diventerà più forte di quanto si possa pensare. Baselli? Ha talento, ma ha solo 22 anni e il mondo è ancora tutto davanti a lui. Teoricamente farà la mezzala, ma il tempo ci dirà qual è il suo ruolo preferito».