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Le pagelle: Verona – Juventus

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Le pagelle e il tabellino di Verona – Juventus, 37^ giornata di Serie A

La penultima di Serie A è finita, allo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona il Verona padrone di casa ha incontrato la Juventus ospite. L’incontro è finito da poco e adesso andiamo a seguire le pagelle, su calcionews24.com potete trovare pure la sintesi.

Verona: Gollini 6; Pisano 6.5, Bianchetti 5.5, Helander 5.5, Emanuelson 6; Marrone 5.5 (81′ Greco s.v.), Viviani 7; Ionita 7, Siligardi 6.5 (65′ Romulo 5.5) Wszolek 6; Toni 8 (85′ Gomez s.v.). Allenatore: Delneri 6.5.

Juventus: Neto 6.5, Barzagli 5.5 (72′ Chiellini 6), Bonucci 6, Rugani 6; Cuadrado 5, Sturaro 5.5 (62′ Pereyra 5.5), Lemina 6.5, Asamoah 6 (71′ Padoin 6), Alex Sandro 5; Dybala 5.5, Zaza 6.5. Allenatore: Allegri 5.

VERONA – IL PEGGIORE

Luca Marrone 5.5: In una serata in cui il Verona sbaglia pochissimo, gli errori dei gialloblu arrivano volente o nolente dai piedi di Marrone, ex di turno. Il centrocampo del Verona ha spesso la meglio su quello della Juventus ma Marrone non riesce a imporsi, mostrando qualche lacuna più che altro caratteriale dato che tira indietro la gamba. Buon lavoro più in fase di possesso che di interdizione dove è stato spesso a guardare oppure ha commesso falli sciocchi in zone nevralgiche del campo.

VERONA – IL MIGLIORE

Luca Toni 8: Il voto non è di certo alla partita, anche se come al solito è stato uno dei pochi a battersi dando l’anima anche in una gara che significava poco. L’ultimo match di fronte al suo pubblico è un omaggio a tutta la sua meravigliosa carriera e il rigore calciato a cucchiaio è un simbolo dei vent’anni di calcio di Toni: sfrontatezza e classe, misti a una insospettabile agilità in area di rigore. Purtroppo punte del genere non ne fanno più almeno da noi, a Conte uno così servirebbe come il pane.

JUVENTUS – IL PEGGIORE

Alex Sandro 5: Non che giochi male eh, ma se l’ultima apparizione al Bentegodi lo aveva visto in versione Roberto Carlos adesso eccolo più simile a De Ceglie: il fallo da rigore è una sciocchezza grave in una partita in cui gioca con il freno a mano tirato e la testa, chissà, alla finale di Roma. Parliamoci chiaro, la Juventus in questa partita non aveva niente da chiedere se non qualche record che serve solo per gli almanacchi e un po’ di appannamento dopo una stagione da urlo ci sta, anche per chi è sempre stato sulla cresta dell’onda come Alex Sandro.

JUVENTUS – IL MIGLIORE 

Mario Lemina 6.5: I tifosi forse tendono a scordarsene, ma la Juventus ha vinto un campionato tenendo in panchina un potenziale fenomeno come Mario Lemina. Questo ragazzo qui ha solamente ventitré anni ed è un centrocampista completo, lo ha dimostrato nelle ultime partite in stagione sostituendo al meglio Marchisio e facendo vedere che la rosa juventina è messa straordinariamente bene anche per il futuro. Anche in una sfida come quella di stasera con ritmi molto balneari, è stato tra i migliori in bianconero.

TABELLINO – Verona 2-1 Juventus

Marcatori: 43′ Toni rig. (V), 55′ Viviani (V), 90′ Dybala rig. (J)
Ammoniti: Siligardi (V) Zaza (J), Marrone (V) Alex Sandro (J), Lemina (J), Helander (V)
Espulsi: 90′ Alex Sandro (J)

Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Marrone (81′ Greco), Viviani; Ionita, Siligardi (65′ Romulo) Wszolek; Toni (85′ Gomez). A disposizione: Coppola, Marcone, Moras, Gilberto, Furman, Samir, Rebic, Checchin, Jankovic. Allenatore: Delneri.

Juventus (3-5-2): Neto, Barzagli (72′ Chiellini), Bonucci, Rugani, Cuadrado, Sturaro (62′ Pereyra), Lemina, Asamoah (71′ Padoin), Alex Sandro, Dybala, Zaza. A disposizione: Rubinho, Audero, Evra, Cassata, Favilli. Allenatore: Allegri.

Arbitro: Maresca. Guardalinee: Musolino e Gava. IV Uomo: Valeriani. Addizionali: Valeri e Sacchi.