Verratti: «PSG, voglio restare a lungo»

Il centrocampista tra futuro e eredità da raccogliere

La corsa in Champions League del Paris St Germain si è fermata ai quarti di finale per la terza volta consecutiva, ma secondo Andrea Verratti si è aperta una nuova fase per il club francese, innescata dall’exploit contro il Chelsea: «E’ stata una partita indimenticabile. Siamo andati a Londra in svantaggio e siamo rimasti in 10 dopo 30 minuti, quindi eravamo praticamente eliminati, ma l’abbiamo guardata da un altro punto di vista e ci siamo detti che non avevamo niente da perdere. Questo ci ha dato fiducia anche per le partite successive di Champions League. La squadra è stata messa insieme non tanto tempo fa e questi risultati in soli tre anni significano che abbiamo fatto bene. Ora siamo più pronti per partite come questa», ha dichiarato il centrocampista ai microfoni del sito ufficiale della Uefa.

LA FIDUCIA – L’esperienza nella capitale francese ha arricchito, non solo economicamente, Verratti, che non intende tornare nel futuro a breve termine in Italia: «Qui sono stato bene fin dal primo giorno. Devo ringraziare il Paris Saint-Germain perché mi ha fatto passare tre anni bellissimi e spero di poter rimanere ancora per molto. Sentire la fiducia della società è l’ideale per la crescita di un giovane. È stato così anche nei momenti difficili e non lo dimenticherò mai. Qui sono molto contento. Ho compagni con cui vado d’accordo anche fuori dal campo, mentre lo staff è sempre disponibile e mi spinge a dare di più».

IL FUTURO – Verratti ha poi parlato della possibilità di raccogliere l’eredità nell’Italia di Andrea Pirlo: «Sarebbe un grande onore. Andrea ha avuto una bellissima carriera ed è ancora un giocatore fantastico che può fare la differenza in ogni partita. Essere considerato simile a un campione come lui mi lusinga. Ammiro i giocatori come Iniesta e Pirlo, da cui ho imparato molto».