Zeman: «Che fortuna aver allenato Totti» - Calcio News 24
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2014

Zeman: «Che fortuna aver allenato Totti»

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Il tecnico del Cagliari in vista della Roma: «Punto sul 2»

ROMA CAGLIARI ZEMAN – Si è gustato in tv il debutto in Champions League della Roma, che affronterà domenica all’Olimpico di Roma, Zdenek Zeman. Una sconfitta contro il Cagliari gli è costata il posto sulla panchina giallorossa, ora spera che la squadra sarda si ripeta: «In schedina metto 2, devo essere professionale. Sono felice di entrare di nuovo all’Olimpico. Per me significa tornare a casa, visto che oltretutto da 20 anni abito a Roma. Sulla partita invece vediamo che succede, noi stiamo cercando di imparare a giocare al calcio. La Roma sa già come si fa. Per giocarci le nostre chance dovremo fare qualcosa in più rispetto a quello che riusciamo a fare in questo momento», ha dichiarato il tecnico boemo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha evidenziato lo show del team di Garcia contro il Cska Mosca.

IL MISTER E IL 10 – E a proposito del tecnico francese, Zeman lo definisce bravo: «Lo ha dimostrato dal primo giorno dello scorso anno: dieci partite consecutivamente non le vinci per caso. Poi ha pagato qualche infortunio. Ma quest’anno la rosa è ancora più ampia e forte. I 16 punti di distacco dalla Juventus nell’ultima stagione sono tanti, ma il gap secondo me è adesso colmato, la Roma parte alla pari per vincere lo scudetto». Francesco Totti resta, invece, il più forte di tutti per Zeman, che gli affidò la fascia da capitano quando l’attaccante aveva poco più di 20 anni: «Per me è stato semplicemente “Il giocatore”. Quello che sa fare tutto, in ogni parte del campo, che ha le giocate che nessuno si aspetta, che risolve le partite. Totti per tanti anni si è caricato sulle spalle la Roma: generoso, altruista, ha pensato sempre più alla squadra che a se stesso. Se fosse stato egoista il record di Piola lo avrebbe già superato. Sono stato fortunato ad averlo allenato due volte e spero di avergli lasciato qualcosa anch’io».

RINFORZI E TIFOSI – Il miglior attacco della Serie A è quello della Roma, mentre la partenza di Benatia non si è fatta sentire per Zeman, perché è stato sostituito bene. E su Astori: «Lo ho avuto in ritiro ed è veramente bravo, mi spiace si sia infortunato e gli auguro di tornare presto». Sarà ben accolto Zeman all’Olimpico, del resto, come ha ammesso, l’affetto reciproco con i tifosi non si è interrotto e la Roma è la squadra che ha sentito più sulla sua pelle: «Un’altra squadra con la tifoseria della Roma non l’ho mai avuta e non l’ho mai vista da nessun altra parte. In Europa il Barcellona, il Real o altri club hanno un bacino maggiore, ma per quello che ho visto io i tifosi della Roma hanno più passione, calore, attaccamento».

IN SARDEGNA – Infine, Zeman ha parlato della sua esperienza in Sardegna e del suo lavoro alla guida del Cagliari: «Sta cercando di imparare. Contro l’Atalanta non meritavamo di perdere. Abbiamo fatto 900 passaggi, come il Barcellona. Solo che loro sanno perché li fanno. Noi ancora no… Sardi? Pensavo fossero silenziosi e invece parlano tanto, ma spesso non li capisco. Campagna abbonamenti con frasi in dialetto? Non so cosa vogliano dire, ma visto l’affetto che la gente mi dimostra, quelle frasi sono state scelte bene…».