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Closing Milan, Ses vuole il rinvio a maggio? Attesa la terza caparra

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Closing Milan: le ultimissime sulla nuova caparra ma pure su Sino Europe Sports, Fininvest e Berlusconi. La posizione della Banca Popolare Cinese

Closing Milan, attesa la terza caparra: le ultimissime – 21 marzo, ore 19.50

Nuovi aggiornamenti sul closing Milan. Di fronte alle ultime indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, con SES che vorrebbe spostare dal 7 aprile a maggio la data finale per la chiusura della trattativa, Milan TV sottolinea come questa non sia una settimana ultimativa o cruciale: Fininvest attende il pagamento della terza caparra da 100 milioni di euro, con la seguente firma di un nuovo contratto: in tal caso, l’unico orizzonte temporale possibile per fissare una nuova data per il closing è aprile.

Closing Milan, ultime news clamorose – 21 marzo, ore 7.52

Il closing del Milan slitta e forse potrebbe anche morire sul nascere. Stando a Il Corriere dello Sport infatti Sino Europe Sports avrebbe intenzione di chiedere un’altra proroga per la chiusura delle trattative, spostando la data finale dal 7 aprile al mese di maggio. Vale la pena sottolineare che per ora nemmeno quella del 7 aprile è ufficiale, visto che deve arrivare il bonifico per la terza caparra e deve essere firmato il nuovo contratto. I soldi per ora sono fermi alle Isole Vergini Britanniche e da Fininvest trapela un gran pessimismo. Sembra però che il Biscione attenda solo un ritiro “ufficiale” da parte di Ses, perché vorrebbe una presa di posizioni da parte dei cinesi, una specie di resa in cui gli orientali si direbbero non in grado di completare l’operazione.

Closing Milan, o caparra entro fine settimana o l’affare salta – 20 marzo, ore 21.25

Arrivano aggiornamenti sul fronte closing Milan. Neanche oggi è arrivato il pagamento della terza caparra da 100 milioni di euro e probabilmente neanche domani arriverà il versamento di Sino-Europe Sports nelle casse di Fininvest. Secondo quanto riporta l’Ansa, sebbene non vi siano ultimatum formali, o il pagamento della terza caparra arriva entro questa settimana o la trattativa salta. Attesi aggiornamenti, corsa contro il tempo per Yonghong Li.

Closing Milan, la Banca Popolare chiude i rubinetti per gli investimenti esteri – 20 marzo, ore 11.30

Guaio Milan, il closing fissato il 7 aprile potrebbe avere un nuovo problema. Dalla Cina, infatti, la notizia che la Banca Popolare Cinese, meglio nota come PBOC, ha intenzione di chiudere i rubinetti per quel che concerne gli investimenti alle imprese locali interessate all’acquisizione di club calcistici all’estero. Lo ha detto il vice-governatore dell’Istituto, Pan Gongsheng: «Lo scorso anno diverse imprese cinesi hanno acquistato squadre di calcio all’estero. Se questo contribuisse a migliorare il livello del calcio cinese, allora sarebbe fantastico. Ma è proprio così? Nonostante i molti debiti, molte aziende cinesi chiedono in prestito somme di denaro ingenti per comprare club all’estero. La verità è che alcune di queste mascherano con gli investimenti diretti la fuga dei capitali. La mia impressione è che l’intero processo somigli a una rosa di spine». La Banca Centrale del Paese Asiatico chiude i rubinetti, un nuovo problema per il Closing Milan?

Closing Milan, settimana decisiva – 20 marzo, ore 7.47

Inizia oggi una settimana decisiva per le sorti del Milan. Anche se di settimane decisive ce ne sono state molte finora, questa potrebbe essere davvero quella in cui il futuro del Diavolo sarà delineato: o Sino Europe Sports o tutto sfuma. Fininvest è in attesa del terzo bonifico, ovvero della caparra da cento milioni di euro, dovrebbe già essere in cassa ma alcuni problemi burocratici stanno rallentando la trattativa. Il versamento potrebbe essere registrato mercoledì o comunque a metà settimana, ogni giorno è quello buono. Entrati i soldi, si procederà al contratto e alla proroga del closing.

Closing Milan, niente soldi: Berlusconi è furioso! – 18 marzo

Non si placa l’ira di Silvio Berlusconi per l’ultimo rinvio del closing. La prossima settimana sarà decisiva per il futuro del Milan. Le opzioni sono tre: i cinesi versano altri 100 milioni e proseguono la trattativa; Berlusconi incassa i 200 milioni e prova a cedere ad altri gruppi; parte una causa milionaria tra Sino-Europe Sports e Fininvest per il rimborso di una parte dei secondi 100 milioni di euro versati nelle casse milaniste. Sonny Wu o mr. Bee Taechaubol potrebbero tornare alla carica. Ma Renzo Rosso di Diesel a 105 ha detto: “Io presidente del Milan? Un sogno, ma per ora mi limito a vestire la società“.

Closing Milan: anche Berlusconi infuriato! – 17 marzo, ore 9.37

Non sono solamente i tifosi ad aver perso la pazienza, anche Silvio Berlusconi adesso è infuriato per questo closing che non s’ha da fare. A riportarlo è QS, secondo cui il Cavaliere sarebbe molto arrabbiato per come è stata gestita la questione del closing. Berlusconi non è contento e a questo si aggiungono le voci di un possibile ritorno del Milan nelle mani dell’ex premier che, per inciso, non si è mai staccato dalla squadra ma in questa specie di interregno 2016-17 non ha potuto dedicarsi anima e corpo ai rossoneri.

Closing Milan: i tifosi perdono la pazienza – 17 marzo, ore 7.16

Non c’è la caparra ma solamente qualche rassicurazione. Il denaro c’è e presto entrerà come terza caparra nei conti Unicredit di Fininvest, in linea teorica questo è quanto trapela dagli ambienti vicini al Milan e quanto riporta oggi La Gazzetta dello Sport. La rata era partita da Hong Kong verso Milano ma si sono verificati degli imprevisti, ovverosia una serie di adempimenti burocratici. All’inizio della prossima settimana dovrebbe essere ufficiale la transazione da cento milioni di euro di Sino Europe Sports, ma sta di fatto che i tifosi del Milan hanno perso la pazienza. I punti interrogativi sono ancora molti e, dall’ultimo rinvio del closing a oggi, i fan rossoneri non hanno più fiducia in questa operazione. Il 7 aprile però rimane come data della possibile chiusura, vedremo cosa accadrà.

Closing Milan, nuovo slittamento: terza caparra entro settimana prossima – 16 marzo, ore 18.34

Si fa sempre più enigmatica la questione del closing Milan. Come riporta Sky Sport infatti c’è un nuovo slittamento: il pagamento della terza caparra da 100 milioni di euro, previsto entro domani, non arriverà prima della prossima settimana. Attese conferme ufficiali da Fininvest o da Sino-Europe Sports.

Closing Milan, ancora un rinvio: la caparra dovrebbe arrivare domani – 16 marzo, ore 17

Arriva un altro rinvio per quanto riguarda la questione Closing del Milan. La terza caparra da 100 milioni, infatti, inizialmente in programma per quest’oggi non arriverà. Secondo quanto riportato da Sky Sport, però, la situazione non preoccuperebbe Fininvest: il ritardo infatti dovrebbe essere di sole 24 ore. I 100 milioni dunque dovrebbero arrivare entro domani o al massimo lunedì.

Closing Milan, ancora un rinvio: terza caparra non arrivata – 16 marzo, ore 14

Quella di oggi è una data fondamentale per quel che concerne la questione del closing Milan. La firma sul contratto tra Fininvest e Sino-Europe Sports ci sarà solamente all’arrivo della terza caparra, fissata in 100 milioni di euro. La data del versamento, inizialmente rinviata di volta in volta fino a oggi, giovedì 16 marzo, non verrà rispettata a quanto pare. Secondo quanto ripreso da La Gazzetta dello Sport, la cordata cinese non realizzerà il pagamento dei 100 milioni di euro sul conto Fininvest nella giornata di oggi. A quanto pare il bonifico non sarebbe partito: i soldi, dunque, dovrebbero arrivare domani o al massimo lunedì.

Closing Milan: la terza caparra in arrivo – 16 marzo, ore 8.20

Oggi è attesa la rata da cento milioni di euro da Sino Europe Sports, sarà quindi il giorno in cui si capiranno la volontà e la solidità del gruppo cinese e soprattutto si darà il via ufficiale alla proroga per il tanto sospirato closing. L’ultimo bonifico è ancora in viaggio ed è partito dalla Rossoneri Hong Kong per arrivare nelle casse Fininvest – al più tardi domani – con il certificato delle verifiche di Unicredit. Dopo il nuovo pagamento ci sarà la firma sul contratto, già condiviso da entrambe le parti, e sarà fissata la nuova data ufficiale, ovvero il 7 aprile, finora ufficioso.

Closing Milan: Haixia saluta – 15 marzo, ore 18.57

Nuovi aggiornamenti sul fronte closing in casa Milan. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Haixia Capital Management non farà parte nel gruppo di investitori di Sino Europe Sports: un addio importante, con Haixia che era l’unico partner statale del consorzio cinese. Non è da escludere che resti con un ruolo marginale nella trattativa. Attesi aggiornamenti, in particolare dall’arrivo della terza caparra da 100 milioni di euro entro venerdì.

Closing Milan: parla Berlusconi jr – 15 marzo, ore 15.30

Confermato lo slittamento del closing al 7 aprile, previo versamento della terza caparra da parte di Sino-Europe Sports, ad esporsi sull’argomento è questa volta Pier Silvio Berlusconi, come riportato da La Gazzetta dello Sport: «Le notizie che ho sono quelle che leggo, in ogni caso mi sembra che si vada avanti: manca soltanto la firma. Se i cinesi tornassero indietro non sarebbe piacevole per mio padre, ma non sarebbe nemmeno un danno economico visto che la penale, se la vogliamo chiamare così, è pesante. Comunque o si vende ai cinesi o l’imprenditore sarebbe uno solo: mio padre».

Closing Milan: soldi entro venerdì – 15 marzo, ore 7.22

Il closing per il Milan sarà il 7 aprile, sempre ammesso che stavolta non ci siano intoppi. Le due parti adesso lavoreranno avendo una scadenza ben chiara in mente, anche se non è ufficiale: prima servono i soldi della terza caparra e poi le firme sul contratto in versione aggiornata. A quanto trapela da La Gazzetta dello Sport in queste ore ogni minuto è buono per veder arrivare i famosi cento milioni di euro sul conto di Fininvest, si pensa principalmente a domani ma la deadline in questo caso è la giornata di venerdì. Per oggi invece è attesa la dimostrazione dell’effettiva disponibilità del capitale.

Closing Milan: appuntamento al 7 aprile – 14 marzo, ore 20.25

Sportmediaset riporta un’importantissima novità per quanto concerne la cessione del Milan. E’ stata fissata per il 7 aprile la nuova data per il closing. Giovedì o venerdì dovrebbero essere versati i 100 milioni di euro della terza tranche proveniente da Sino-Europe Sports. La conferma verrà sancita nelle prossime ore da Fininvest.

Closing Milan: fissata la deadline – 14 marzo, ore 19.19

Il rebus sul futuro del Milan sembra avviarsi verso la soluzione: Sky Sport riporta l’ultimatum della Fininvest alla Sino Europe Sports. Entro giovedì la cordata cinese dovrà versare gli ultimi 100 milioni di euro utili a posticipare il closing, in tal caso il 7 aprile sarebbe la data per il passaggio di proprietà.

Closing Milan: è giallo – 14 marzo, ore 7.41

Più passa il tempo, più i tifosi del Milan sono in angoscia per un closing che tarda ad arrivare. All’appello manca soprattutto la terza caparra da cento milioni di euro, decisiva per lo slittamento del closing e per la stipula del nuovo contratto. Fininvest ha intenzione di ridurre al minimo i tempi di attesa, Sino Europe Sports invece sembra volerli dilatare ben oltre la scadenza del 14 aprile, indicata come ultima data utile per la chiusura delle trattative. Si fa sempre più delicata la posizione di Yonghong Li, come scrive Il Corriere dello Sport: si farà vedere e conoscere solo al closing ma al momento non ha dato garanzie. Infatti è mistero su chi darà a Ses i cento milioni di euro per la nuova caparra. C’è il sospetto che questa vicenda possa anche allertare le istituzioni di controllo italiane.

Closing Milan: slitta ancora la terza caparra – 13 marzo, ore 18.08

Arrivano aggiornamenti poco incoraggianti sul fronte closing Milan. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, neanche quest’oggi Sino Europe Sports ha versato la terza caparra da 100 milioni di euro nelle casse di Fininvest. C’è dunque un nuovo rinvio, con il consorzio cinese che dovrebbe versare la somma prestabilita entro la fine di questa settimana.

Closing Milan: quali date? – 13 marzo, ore 7.00

Inizia una settimana decisiva per il futuro del Milan, non ci sono deadline certe ma c’è una scaletta ben definita per il programma di Sino Europe Sports e di Fininvest. Oggi le due parti concorderanno quando si farà il closing e pare impossibile chiudere entro la fine di marzo, molto più probabili i primi due venerdì di aprile, con il 14 favorito sul 7. La data verrà inserita nel nuovo contratto tra Ses e Fininvest, e proprio il contratto è un altro punto focale oltre alla caparra da cento milioni. Oggi dovrebbero essere definiti gli ultimi accordi mentre domani dovrebbe essere completata la pratica: secondo La Gazzetta dello Sport però si potrebbe arrivare anche a metà settimana.

Closing Milan tra date e Audi – 11 marzo, ore 8.30

Per il closing l’appuntamento è rimandato a lunedì ma c’è ottimismo, nonostante tra i rossoneri serpeggi la delusione per Juventus – Milan. Fininvest e Sino Europe Sports contano di sottoscrivere un contratto all’inizio della prossima settimana. La proroga sarà condizionata dalla terza rata da cento milioni di euro che Yonghong Li ha già a sua disposizione in un conto di Hong Kong. Se il contratto, la caparra e l’ufficialità della proroga dovrebbero avvenire lunedì o comunque a breve, c’è incertezza riguardo la data del closing. I cinesi chiedono un mese e spingono per il 14 aprile, Fininvest spera di anticipare la data, scrive La Gazzetta dello Sport. Non arrivano buone notizie invece dal fronte sponsor, perché uno dei main sponsor rossoneri ha deciso di lasciare: Audi dice addio e il Milan è a caccia di un sostituto.

Closing Milan il Venerdì Santo – 10 marzo, ore 7.00

Tutto pronto per un ulteriore slittamento del closing, l’accordo tra Fininvest e Sino Europe Sports è vicinissimo. La nuova data non sarà nessuna di quelle dette nelle scorse settimane, bensì il Venerdì Santo: il 14 aprile è il giorno in cui il Milan potrà passare in mani cinesi. Fininvest e i suoi consulenti sono stati rassicurati dalla documentazione sulla consistenza patrimoniale di Yonghong Li e la struttura dovrebbe garantire un esborso di trecentoventi milioni di euro. Oggi è attesa la firma sul nuovo accordo con il versamento della caparra da cento milioni. Secondo Il Corriere dello Sport c’è anche il via libera a procedere da parte dei soggetti bancari italiani coinvolti.

Closing Milan: accordo vicino per la proroga del closing – 9 marzo, ore 19.27

Importanti aggiornamenti in casa Milan sul fronte closing. Secondo quanto riporta l’Ansa, si va verso l’accordo tra Fininvest e Sino-Europe Sports per la proroga del closing: un ulteriore slittamento a fine marzo del closing per la cessione del Milan alla cordata cinese. Attese conferme ufficiali.

Closing Milan: si attende solo il nuovo versamento – 9 marzo, ore 7.39

Dopo il documento sulla tracciabilità del denaro utilizzato, arriva la parte più importante nel closing del Milan: il prossimo versamento. Fininvest ha chiesto a Sino Europe Sports garanzie più stringenti e dettagliate rispetto ai mesi passati, una stretta dovuta sia alla piega della trattativa sia alle norme antiriciclaggio. La holding berlusconiana sta esaminando il documento di Ses e poi darà il suo responso, mentre la stesura del contratto è quasi ultimata. Secondo La Gazzetta dello Sport non cambiano le tempistiche e, se tutto procederà senza intoppi, domani potrebbe essere la giornata per la nuova proroga, altrimenti lunedì. Perché tutto vada per il meglio servono l’ok di Fininvest alle garanzie cinesi, il versamento di Ses e il via libera al contratto.

Closing Milan, consegnato documento per la tracciabilità dei flussi – 8 marzo, ore 23.44

Nuovi aggiornamenti sul capitolo closing in casa Milan. Secondo quanto riporta Sky Sport, Sino-Europe Sports ha consegnato a Fininvest un documento relativo alla tracciabilità dei flussi, che rientra all’interno delle norme anti-riciclaggio. Ciò che manca ora è l’ok definitivo sul nuovo contratto dagli advisor di SES e Fininvest, oltre i 100 milioni di euro della nuova caparra, che dovrebbero arrivare entro venerdì.

Closing Milan, uno slittamento dopo l’altro – 8 marzo, ore 8.25

Fininvest e Sino Europe Sports stanno lavorando a un nuovo contratto, diverso rispetto a quello stipulato in agosto. Bisogna trovare l’intesa su più punti, tra cui la totale tracciabilità del denaro e il possibile inserimento di una penale. I tempi si dilatano e gli advisor pensano inevitabilmente a un altro slittamento per i soldi della terza caparra. Dovevano arrivare venerdì ma, con la stesura del contratto ancora in corso, sarebbe difficile provvedere al trasferimento di denaro da una parte all’altra del mondo con il weekend di mezzo. Stando a Il Corriere dello Sport però, questo ‘over-time’ non sarà concesso al buio perché Ses dovrà dare evidenza documentale del denaro raccolto. Sembrano emergere delle difficoltà per questa terza caparra, se ne saprà di più all’inizio della prossima settimana, verosimilmente.

Closing Milan, l’opinione di Demetrio Albertini – 7 marzo, ore 18.52

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, la bandiera del Milan Demetrio Albertini ha commentato la vicenda del closing: «Si è parlato e letto tanto del closing. E’ stata una situazione imbarazzante in alcuni frangenti, con le deadline continuamente rimandate. Bisogna attendere, la fiducia e la speranza che ci sia un closing c’è da parte del calcio italiano ed europeo, il Milan crea valore e manca da tempo ai vertici europei».

Closing Milan, il nuovo contratto – 7 marzo, ore 7.33

Non prima del 10 marzo Fininvest riceverà la terza rata da Sino Europe Sports, una ulteriore caparra in vista del saldo definitivo. Con il bonifico e la stipula del nuovo contratto, le due parti si sentirebbero al sicuro: per l’accordo c’è tempo fino a venerdì e i prossimi giorni saranno utili per un aggiornamento di note e vincoli che risultano superati. In seguito potrebbe arrivare un passaggio di capitali con le conseguenti firme. La volontà di Fininvest, riporta La Gazzetta dello Sport, è quella di chiudere, perché se la holding avesse voluto far saltare tutto allora sarebbe già legittimata a incassare la quota. Possibile che scelga di non farlo anche se venerdì non fosse disponibile la terza rata.

Closing Milan, le dichiarazioni di Paolo Berlusconi – 7 marzo, ore 00.10

Il fratello minore di Silvio Berlusconi, Paolo, vice-presidente rossonero, è intervenuto ai microfoni di 7 Gold parlando della situazione legata al closing Milan: «L’advisor ha portato questi imprenditori cinesi e i 200 milioni già versati sono una prova dell’interesse concreto. Fininvest avrebbe potuto prendere i 200 milioni di caparra e salutare ma mio fratello ha scelto di conceder loro un’altra settimana per la terza caparra e un altro mese prima del closing. Rientro di capitali dall’estero? Pensare di fare una cosa del genere, sotto gli occhi di tutto il mondo, è una cosa da stupidi».

Closing Milan, contatti continui: nuovo accordo? Tre le ipotesi per il futuro – 6 marzo, ore 16.15

Novità sul futuro societario del Milan. Secondo “Sky Sport” proseguono i contatti e gli incontri tra le parti per cercare di giungere a una soluzione per il futuro. Gli incontri tra i legali delle parti sono continui e si sta cercando un nuovo accordo per il un nuovo contratto con nuove condizioni, con nuove clausole e con nuove tempistiche. Tutto però dipenderà dalla caparra: se arriverà, entro venerdì prossimo, il terzo versamento da 100milioni si continuerà a parlare con SES e il nuovo contratto verrà ritenuto valido. Se non dovesse arrivare il nuovo bonifico nei tempi stabiliti, il Milan potrebbe cercare nuovi acquirenti ma non è da escludere che Berlusconi si tenga il Milan, con 200 milioni in più.

Closing Milan, Berlusconi infastidito. Fininvest vuole garanzie – 6 marzo, ore 8.12

Inizia un’altra settimana di grande attesa per il Milan e per i suoi tifosi. Mentre molti sostenitori rossoneri – nello specifico alcune pagine fan su Facebook diventate punto di riferimento – hanno deciso di fare una sorta di sciopero finché non verrà chiarita la situazione, Fininvest è in attesa della terza caparra da cento milioni di euro. Le ultime dichiarazioni di Berlusconi sono state tranquillizzanti ma parleranno i fatti, perché se non arriva la terza tranche di pagamento allora salterà l’affare tra il Milan e Sino Europe Sports. Stando a La Gazzetta dello Sport il Cavaliere sarebbe comunque molto infastidito per l’evoluzione della vicenda e dubbioso sulle reali potenzialità di investimento di Ses. Intanto entro mercoledì dovrebbe essere completato il nuovo contratto con qualche aggiornamento, in più entro venerdì sono attesi i milioni cinesi. Fininvest chiederà certezze ancora maggiori (origine del denaro, tracciabilità, garanzie) sulla caparra, e pure più trasparenza sulla struttura finanziaria degli acquirenti.

Closing Milan, Berlusconi: «I cinesi hanno intenzioni serie» – 4 marzo, ore 22.50

Silvio Berlusconi ha parlato dell’ulteriore slittamento del closing in un’intervista rilasciata a Il Tempo. Queste le sue parole: «I cinesi ci hanno chiesto una nuova breve proroga ed in questo non vedo nulla di preoccupante. Gli investitori hanno già versato caparre considerevoli, a riprova della serietà delle loro intenzioni. Ciò è molto importante non solo per Fininvest, ma soprattutto per i tifosi rossoneri»

Closing Milan: torna di moda Gsr Capital? – 4 marzo, ore 20.03

Continua la trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports per la cessione del Milan, dopo che è saltato il closing previsto ieri, il 3 marzo. Ma secondo Tuttosport, occhio alle possibili sorprese: può tornare di moda, in caso di rottura definitiva, la Gsr Capital di Sonny Wu. Possono riprendere infatti i contatti con gli advisor Gancikoff e Galatioto, attesi aggiornamenti.

Closing Milan: è un gentlemen’s agreement – 4 marzo, ore 7.51

Chi si aspettava un comunicato congiunto tra Fininvest e Sino Europe Sports per quanto concerne il futuro del Milan e la proroga del closing, rimarrà deluso. Le due parti adesso non sono più legate da un vincolo contrattuale e si va avanti con il cosiddetto Gentlemen’s agreement, patto tra gentiluomini. La proroga invece non è stata formalizzata e non c’è una data per il nuovo closing, Fininvest ha concesso a Ses un po’ di tempo per il versamento della terza caparra da cento milioni, questi soldi saranno decisivi e la speranza è che possano arrivare entro venerdì prossimo ma, mai come adesso, si era avvertito tanto pessimismo dall’affare closing. Tutto è ancora aperto e un nuovo contratto tra le due parti sarà stipulato solo dopo la terza caparra; come riporta La Gazzetta dello Sport questo periodo in cui si procede solo a strette di mano potrebbe essere propizio per un altro compratore, chiunque esso sia, ma per ora sono solo supposizioni. La terza caparra sarà il punto di svolta, se non arrivasse allora Berlusconi potrebbe tenersi le due precedenti e decidere di non vendere più.

Closing Milan, poche garanzie da SES: rischia di saltare! – 3 marzo, ore 19.20

Arrivano nuovi aggiornamenti sul closing Milan dopo il comunicato diramato da Sino-Europe Sport. Secondo quanto riporta Sky Sport, la cordata cinese non sembra offrire garanzie sulla terza caparra da 100 milioni di euro. Nel caso di mancato pagamento, è forte il rischio che la trattativa salti definitivamente e che Fininvest riallacci i rapporti con Gancikoff e Galatioto.

Closing Milan, comunicato Sino Europe Sports: «Vogliamo chiudere» – 3 marzo, ore 17.50

«Con riferimento alle notizie pubblicate oggi da un quotidiano italiano che riprendono un vecchio articolo cinese e riguardanti supposte pendenze passate riferite a Yonghong Li, SES con fermezza informa che queste notizie sono completamente prive di fondamento. Nel manifestare il proprio disappunto per i ritardi nella finalizzazione del closing, dovuti a cause al di fuori del suo controllo, SES conferma di essere fortemente impegnata a continuare a lavorare con Fininvest per raggiungere il closing il prima possibile e che un dettagliato piano di investimenti è già pronto». Con questo comunicato Sino-Europe Sports, smentisce le ultime indiscrezioni circolate, confermando la volontà di voler rilevare le quote di maggioranza del Milan.

Closing Milan: «I cinesi ci mettano la faccia!», Galliani risponde – 3 marzo, ore 12.25

Giornata ricca di retroscena per quel che concerne la questione del closing Milan. Dopo il messaggio di Fininvest letto dall’attuale a.d. Adriano Galliani in assemblea, sono arrivate alcune dichiarazioni dell’avvocato Giuseppe La Scala, in qualità di piccolo azionista del Milan: «Non si può mantenere questa situazione di incertezza, i cinesi ci mettano la faccia e se avranno un business plan lo facciano vedere. Dovranno dimostrare di avere capitali anche per ripianare il prossimo buco in bilancio da 75 milioni di euro, per dare garanzie alle banche sui 220 milioni di debiti, e poi per fare la campagna acquisti, perché non possiamo batterci sempre per l’Europa League. Le critiche che rivolgiamo a Berlusconi e Galliani sono quelle relative alla gestione di una società calcistica con un modo di fare d’azienda stravecchio, in un mondo che è cambiato». Durante l’assemblea, inoltre, Galliani ha anche risposto ai tanti piccoli azionisti che hanno sollevato dubbi in merito alla cessione: «Non mi sento preso in giro e non c’è nulla che non funzioni. La trattativa è condotta da Fininvest con SES, loro possono dare le risposte, non io. Se il Milan verrà o non verrà ceduto, non dipende da me. Donnarumma rinnova? Questa è un’assemblea, non siamo al bar e restiamo sull’ordine del giorno».

Closing Milan: il capocordata Yonghong Li è un ex truffatore – 3 marzo, ore 11.40

Oggi doveva essere il tanto atteso giorno del closing per la cessione del Milan alla Sino Europe-Sports. Il buon esito della trattativa è invece slittato di un’ulteriore mese in cambio di una nuova caparra da 100 milioni di euro da versare entro il 10 marzo, con l’eventuale chiusura spostata in un data tra il 31 marzo e il 7 aprile. Il closing Milan è nuovamente avvolto dal mistero, e ancora di più lo sono coloro che dovrebbero essere tra i protagonisti del nuovo corso, uno su tutti il capocordata Yonghong Li. Secondo il quotidiano cinese Shanghai Zhengquan il compratore del Milan sarebbe stato coinvolto in prima persona in una truffa risalente agli anni ’90. La Sanda Zhuangyuan prelevò illecitamente circa 800 milioni di yuan alle spalle di 18 mila risparmiatori convinti a investire nel campo dell’agricoltura sostenibile dalla stessa società di cui gli amministratori erano appunto: Yonghong Li, il padre e i due fratelli, che sarebbero attualmente latitanti dopo essere stati condannati per truffa.
Secondo un’ulteriore fonte asiatica lo Xinhua, Li sarebbe anche stato legato alla Long Gu International, società che nel 2015 a Canton aveva creato una falsa firma di un memorandum tra Cina e Thailandia per la realizzazione di un canale artificiale da 85 miliardi, costruzione smentita dopo pochi giorni da entrambi i paesi. Se due indizi fanno una prova, il futuro del Milan non sarà dei più rosei, sempre che il closing esista davvero e non sia solamente un’altra truffa del signor Li.