La storia di Sergio Floccari all'Atalanta: un grande centravanti goduto per poco tempo
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La storia di Sergio Floccari all’Atalanta: un grande centravanti goduto per poco tempo

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La storia dell’ex centravanti dell’Atalanta Sergio Floccari: tante gioie e ricordi di un giocatore rimasto a Bergamo per poco tempo

A Bergamo sono passati centravanti di ogni tipo: dai cosiddetti “bidoni” agli oggetti misteriosi fino ad arrivare a quelli che hanno scritto molte pagine di storia nerazzurra come i vari Zapata, Inzaghi, Denis e Evair. Tra questi però spicca un attaccante che all’Atalanta ha regalato grandissime gioie, talmente impresso nei cuori dei tifosi da far suscitare malinconia e rimpianto di averlo visto per poco tempo: ovvero Sergio Floccari.

Centravanti calabrese classe 1981, arriva a Bergamo nell’estate del 2007 dove riesce a prendersi fin da subito il posto da titolare, non solo perché Zampagna era stato messo fuori rosa (in rottura con Delneri), ma anche per le caratteristiche tecniche che portava: quell’attaccante in grado di fare reparto da solo e di essere parte integrante della costruzione offensiva nerazzurra. Primo anno 8 goal in 34 presenze, ma è nel 2008-2009 che arriva la consacrazione segnandone addirittura 12 (di cui 10 nel girone d’andata), portando momentaneamente l’Atalanta ad essere in corsa per l’Europa: si rammenta soprattutto la rete realizzata contro l’Inter di Mourinho.

Nel girone di ritorno subisce qualche infortunio e la mancanza di un suo vice in grado di mantenere il ritmo del numero 33, e le ultime due reti arrivano il 15 marzo 2009 contro il Torino, di cui il secondo arriva mettendo a sedere Sereni tra furbizia e talento sotto una Curva Pisani tutta per lui.

L’anno dopo viene ceduto al Genoa di Gasperini, non senza qualche dispiacere da parte dei tifosi nerazzurri, arrivando a chiedere negli anni successivi, insistentemente, il ritorno dello stesso Floccari ad ogni sessione di mercato, non che l’Atalanta non ci abbia provato: soprattutto nell’estate del 2012 quando vi era la necessità di cercare un altro attaccante da affiancare a German, ma l’affare saltò vista l’insistenza della Lazio. Uno dei centravanti più forti (e poco citati) che l’Atalanta abbia mai avuto.