2015

Blanchard: «Sognavo la Juve. Sul gol non ho capito nulla»

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Da tifoso a giustiziere, Blanchard si racconta

La storia di Leonardo Blanchard è la più bella della settimana: il difensore toscano del Frosinone è tifosissimo della Juventus tanto da averla seguita in finale di Champions League a Berlino ma due giorni fa ha segnato allo Juventus Stadium al 93′ il gol che è valso il primo punto della storia dei frusinati in Serie A. Blanchard racconta la sua odissea in auto dalla Maremma all’Olympiastadion per tifare Juve e di come è tornato a casa senza voce, ma soprattutto un particolare: «Vedevo i giocatori della Juventus sotto la curva e sognavo di giocarci contro, ora è successo e sembra una barzelletta».

MATTINA – Blanchard racconta il suo amore per la Juventus fin da quando Pavel Nedved era il suo idolo anche perché prima giocava in avanti, poi a Siena il tecnico Baroni lo ha arretrato. Il gol alla Juventus però è una grande emozione: «Ho sentito un vuoto allo stomaco, non ho capito nulla di quello che accadeva e me ne sono reso conto solo la mattina dopo». Blanchard non è nuovo a gol pesanti come quelli a Carpi e Bologna in Serie B o al Gubbio in Lega Pro. Sempre a proposito della Juventus: «Dybala è fortissimo, Pogba e Cuadrado sono di un altro pianeta e con la cattiveria giusta possono vincere sempre».

SCELTE – Blanchard è arrivato in Serie A solo a 27 anni per degli errori che però lo hanno fatto maturare, come spiega a La Gazzetta dello Sport alla quale dice di non rinnegare nessuna scelta. Ha detto anche di aver cambiato del tutto stile di vita e di non uscire più la sera. L’agente Cattoli, la fidanzata Fulvia e la famiglia sono stati decisivi in questo momento per Blanchard, il quale chiude dicendo: «Devo dimostrare di essere all’altezza della Serie A, sono legatissimo al Frosinone, mi sento uno di loro e voglio ripagarli con la salvezza».

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