2009
Lazio, lo sfogo di Reja: “Se vado bene, ok, altrimenti…”
E’ chi avrebbe mai dubitato che nell’ambiente laziale non ci fosse la giusta serenità vista la posizione in classifica? Ad Edy Reja non sono piaciute alcune reazioni di certi elementi durante la partita di ieri, vinta in casa per 3-2 contro l’Udinese grazie proprio alle scelte del tecnico biancoceleste. Zarate si è arrabbiato per il cambio e Gonzalez ha preso a calci la panchina prima di dover entrare a pochi minuti dalla fine, comportamenti che Reja non accetta e nel post-partita in conferenza stampa commenta così: “Inizio a vedere qualche faccia scontenta, ma io sono pagato per scegliere e vado avanti per lamia strada. C’è chi non vuole entrare, chi vuole più spazio: parliamoci chiaro, se vado bene ok, altrimenti posso anche tornarmene a casa. Finchè questo gruppo sarà unito e accetterà la mie decisioni, tutto andrà bene. Ma non vorrei che si ripetessero gli errori di un anno fa”. Un messaggio chiaro, limpido, dritto ai piani alti della società . Reja vuole totale libertà di scelta senza essere messo in dubbio, altrimenti, a fine stagione, quando il suo contratto scadrà , le loro strade possono anche separarsi.