Depaoli: «Che festa se fosse entrato il tiro di Radovanovic»

Essere riusciti a fermare il Napoli ha dato ai giocatori del Chievo la consapevolezza di essere sulla strada giusta.

Il Chievo Verona con una partita ordinata, diligente e con una grande attenzione, è riuscito a fermare sullo 0-0 il Napoli. Prima della partita del Bentegodi, la formazione di Sarri aveva conquistato 10 vittorie in 11 giornate, pareggiando solo con una diretta concorrente per lo scudetto: l’Inter.

«La squadra ha fatto una buonissima partita – commenta al termine dell’incontro Fabio Depaoli – sapevamo che era la più difficile, è un punto d’oro. Loro hanno attaccato tantissimo. Il mister ci aveva spiegato come tamponarli. Certo se veniva anche il gol di Radovanocvic era una festa. Adesso comunque dobbiamo prendere partita dopo partita. Ora c’è la sosta, poi incontreremo il Tornio e cercheremo di giocarcela con tutti come fa sempre il Chievo. Personalmente se sono cresciuto è merito del mister, della squadra, dello staff. Guardare oltre la salvezza? Intanto arriviamo a 40 punti, poi alzeremo l’asticella».

E’ arrivato alla ventunesima partita con la fascia di capitano ed è riuscito, assieme ai compagni, a frenare le incursioni del secondo attacco del campionato. «Abbiamo preparato bene la partita. Volevamo fare punti dopo 2 sconfitte e ci siamo riusciti – ha aggiunto Perparim Hetemaj -. Abbiamo fatto un’ottima fase difensiva concedendo poco. Il Napoli ha un palleggio difficile da fermare e per questo siamo molto contenti. Speriamo di poter fermare anche altri club che lottano per lo scudetto. Vogliamo arrivare più in alto possibile, siamo sulla buona strada, sappiamo che sarà una strada lunga, ma siamo fiduciosi».