Pistocchi contro Buffon: «Il premio lo decide il suo sponsor»

C’è ancora Buffon nel mirino di Maurizio Pistocchi: per il giornalista c’è lo sponsor dietro il premio di “uomo dell’anno” dato al numero uno della Juventus

Nella serata di ieri si sono tenuti i Gazzetta Sport Awards, gran galà organizzato dalla Gazzetta dello Sport, al termine del quale viene assegnato il premio di Uomo Sportivo dell’Anno – il premio è riservato a sportivi italiani –. L’edizione 2017 se l’è aggiudicata Gianluigi Buffon, portiere e capitano della Juventus e della Nazionale italiana. Buffon era in lizza insieme a Tony Cairoli, laureatosi Campione del Mondo nella categoria MXGP di motocross – fresco vincitore del nono titolo mondiale in carriera – e Gregorio Paltrinieri, medaglia d’oro ai mondiali di nuoto di Budapest nei 1.500 metri stile libero e bronzo negli 800 stile libero. Il numero uno della Juventus si era classificato al quarto posto nella corsa al Pallone d’Oro, assegnato a Cristiano Ronaldo non più di una settimana fa.

Tuttavia, c’è chi non ha gioito particolarmente all’assegnazione di questo premio. Maurizio Pistocchi, attraverso il suo profilo Twitter, ha manifestato qualche dubbio sulla regolarità e la trasparenza della competizione. I dubbi del giornalista farebbero chiaro riferimento alla sponsorizzazione dello stesso Gazzetta Sport Awards. Lo sponsor in questione è Head & Shoulders che, tra le altre cose, è anche tra gli sponsor personali di Gigi Buffon – ricorderete i suoi spot pubblicitari in tv e sui giornali –. I dubbi di Pistocchi lasciano trapelare poco velatamente l’ennesima critica a un riconoscimento andato al “mondo juventino”. Certo non è una novità. Lo scorso giugno, Pistocchi battibeccava proprio con Buffon, in riferimento ad alcune sue dichiarazione effettivamente poco filtrate riguardanti «quelli che hanno festeggiato per la sconfitta della Juventus a Cardiff».