Roma, è partita la rifondazione: nuovo ds, dubbio El Shaarawy e conferma per Kolarov

Pronta la rivoluzione per rifondare la Roma, Kolarov potrebbe essere ancora uno dei punti fermi della squadra giallorossa

La Roma dovrà essere rifondata dopo la disastrosa stagione attuale. Pallotta è già alla ricerca di un nuovo direttore sportivo ma anche di un futuro allenatore in vista della prossima stagione, che dovrà essere quella del riscatto. Anche se l’attuale ds Massara gode della fiducia della dirigenza, potrebbe fare le valigie a fine stagione. Si dovrà anche stilare una lista di partenti selezionando quei giocatori che invece dovranno diventare un punto fermo della nuova stagione. El Shaarawy è ancora nel limbo, in attesa di essere chiamato per il rinnovo,mentre ancora è incerto il futuro dell’esperto Kolarov indeciso se fare ritorno al Partizan per chiudere la carriera o rimanere ancora nella capitale.

E’ anche vero che il suo contratto scadrà nel 2020 e non è detto che il futuro allenatore  non presserà per tenerlo ancora un anno. Kolarov ha sempre dimostrato di poter essere l’uomo giusto per essere una chioccia all’interno dello spogliatoio. Sono state molto apprezzate le sue recenti dichiarazioni in cui ha ammesso le grandissime doti di Cristiano Ronaldo: «Lui e Messi nascono una volta ogni cento anni. Sono giocatori che non possono essere fermati, bisogna solo bloccarli».

Fra l’altro la Serbia affronterà il Portogallo nel prossimo match per le qualificazioni europee e Kolarov si troverà nuovamente di fronte a CR7 per cercare di limitarlo.