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Calciomercato Roma, zavorra FFP: quali big rischiano la cessione a giugno

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Calciomercato Roma, zavorra FFP: quali big rischiano la cessione a giugno. Il club giallorosso potrebbe essere costretto a vendere

Le parole di Claudio Ranieri suonano come un monito chiaro e inequivocabile per il futuro della Roma: il rispetto dei paletti del Financial Fair Play è una priorità assoluta. «Dovremo stare in regola con i conti», ha dichiarato il tecnico, sottolineando come una futura qualificazione in Champions League non ammetterebbe “cartellini rossi” finanziari. Questo significa che, entro il 30 giugno, il club giallorosso sarà quasi certamente costretto a registrare nuove e sostanziose plusvalenze.

L’esito della stagione in corso sarà decisivo per definire l’entità del sacrificio. Il rischio di dover cedere un pezzo pregiato in estate è concreto e la dirigenza ha già individuato i profili più preziosi. Il primo nome sulla lista è quello di Manu Koné. Già la scorsa estate il centrocampista era stato designato come il sacrificato: la sua cessione avrebbe finanziato l’arrivo di Sancho e del sostituto Magassa, ma l’offerta dell’Inter da 40 milioni (bonus inclusi) è stata ritenuta insufficiente dai Friedkin. Una scelta che potrebbe rivelarsi vincente, dato che il valore del giocatore, arrivato un anno fa per 18 milioni, è quasi triplicato, attirando l’attenzione di tutta Europa.Ma Koné non è l’unico asset di valore. A rischio ci sono anche Evan Ndicka e Mile Svilar. Entrambi, essendo arrivati a parametro zero, rappresentano la plusvalenza ideale, pura e totale. Un altro top player nel mirino dei grandi club è senza dubbio Matias Soulé, per il quale la Roma ha già respinto diversi assalti dalla Premier League in agosto, sperando di poter resistere anche per i prossimi dodici mesi. A questi si aggiungono i giovani talenti acquistati di recente, con la speranza di valorizzarli per future vendite. Tutto, però, ruota attorno a un unico obiettivo: la qualificazione alla prossima Champions League. Solo i ricavi garantiti dalla massima competizione europea potrebbero allentare la morsa del FFP e, forse, cambiare il destino dei gioielli giallorossi.

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