2009
Cina, istituiti campi anti-corruzione per arbitri
Dopo gli scandali calcistici che hanno colpito la Cina lo scorso anno, con arbitri e società accusati di corruzione, il Paese asiatico si muove per ricostruire un’immagine credibile a livello internazionale, in ambito calcistico. Più di 200 arbitri, infatti, dovranno prender parte obbligatoriamente a “campi anti-corruzione”, corsi in cui per 5 giorni verranno istruiti su come migliorare – oltre che le proprie prestazioni arbitrali – la propria integrità , il tutto con tanto di esame finale. Questa settimana intanto è stato interrogato Huang Junjie, arbitro internazionale dal 1998, in merito allo scandalo corruzione.