Fiorentina News

Fiorentina, l’allarme di Berni: «Sono molto preoccupato. Quel giocatore dovrebbe stare in panchina»

Published

on

Fiorentina, Berni duro: «Centrocampo preoccupante, serve ritrovare gioco e identità»

Fabrizio Berni, ex difensore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per analizzare il difficile momento della squadra viola. Le sue parole non lasciano spazio a interpretazioni: secondo Berni, la Fiorentina sta attraversando una fase complicata, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo, reparto che appare privo di equilibrio e di idee.

«Sono molto preoccupato – ha dichiarato Berni –. La Fiorentina continua a perdere e i pochi segnali positivi che si sono visti derivano più da giocate individuali che da un vero gioco di squadra. Il centrocampo è il reparto che mi convince meno: si alternano i giocatori, ma il risultato resta deludente».

L’ex difensore viola ha poi analizzato singolarmente alcuni interpreti del centrocampo gigliato. «Fagioli, accolto con entusiasmo, finora ha disputato appena una partita e mezza all’altezza del suo valore. Il rendimento è talmente modesto da giustificare una sua esclusione. Sohm, che a Parma aveva mostrato buone cose, a Firenze è praticamente sparito. Anche Nicolussi Caviglia non ha ancora offerto prestazioni convincenti. L’unico a dare segnali incoraggianti è Fazzini, che ha mostrato personalità e carattere, qualità oggi rare nella Fiorentina».

Berni non si è sottratto a una riflessione più ampia sulla costruzione della rosa e sugli obiettivi stagionali della Fiorentina. «A fine mercato – ha spiegato – avevo espresso apprezzamento per le mosse della società, come quasi tutti gli addetti ai lavori. Oggi, però, bisogna ammettere di aver sbagliato valutazione. Questa Fiorentina viaggia a marce ridotte, è lenta, prevedibile e fatica a pressare. Finché non si troverà una mediana efficace, le difficoltà continueranno».

L’ex giocatore invita quindi alla prudenza, ridimensionando le ambizioni dichiarate in estate: «Allenatore e dirigenza avevano parlato di alzare l’asticella, ma a questo punto è più realistico pensare a mettere in sicurezza la classifica. Il momento è complesso: meglio concentrarsi sui punti necessari per stare tranquilli, lasciando da parte i sogni di gloria».

Le parole di Fabrizio Berni fotografano con lucidità una Fiorentina in cerca di identità, lontana parente della squadra ambiziosa annunciata a inizio stagione. Resta ora da capire se Italiano e il suo gruppo sapranno reagire, ritrovando quella compattezza e quel gioco collettivo che hanno sempre contraddistinto la storia della Fiorentina.

Exit mobile version