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Italiano: «Ho rivisto il Bologna dello scorso anno. Rowe mi deve 3 gol. Su Orsolini e Cambiaghi…»

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Italiano: «Ho rivisto il Bologna dello scorso anno. Rowe mi deve 3 gol. Su Orsolini e Cambiaghi…». Le dichiarazioni dopo la vittoria col Pisa

Una vittoria schiacciante per andare alla sosta con il sorriso. Il Bologna di Vincenzo Italiano travolge il Pisa per 4-0 al Renato Dall’Ara, una prestazione dominante che proietta i rossoblù verso la pausa per le nazionali nel migliore dei modi. Al termine del match, il tecnico è intervenuto in sala stampa per analizzare la partita, elogiando lo spirito del gruppo ma senza risparmiare messaggi mirati ai suoi singoli.

La soddisfazione del tecnico

«Qual è la cosa che più la soddisfa oggi?» 
«Mi è piaciuto lo spirito dei ragazzi, come l’abbiamo approcciata. Era importante dare valore al pareggio di Lecce. Ho rivisto la ferocia e lo spirito che ci ha contraddistinto lo scorso anno. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché passiamo una bella sosta».

«Che messaggio vuole dare a Gattuso visti questo Orsolini e questo Cambiaghi?» 
«Non devo dare consigli a Gattuso. Sono contento per i due ragazzi. Orsolini l’ho preservato dopo l’assist, il gol e il palo. Ho voluto dare minutaggio ad altri. Per noi è stata una giornata perfetta».

La sosta e la gestione dei singoli

«È un peccato che ora ci sia la sosta delle Nazionali?» 
«Dopo questa prestazione potevamo battere il martello, ma i ragazzi vanno via. La prossima ci aspetta una trasferta dura a Cagliari, il focus è lì. Mi dispiace che i ragazzi partiranno perché potevamo ancora battere su meccanismi e ritmi, ma sono contento per i ragazzi quando vengono convocati hanno una gioia fuori dal comune. Ormai ci siamo abituati a questo: quando torneranno cercheremo di dare continuità alla prestazione di oggi».

«Cosa ha detto a Rowe dopo l’errore sotto porta?»
 «Rowe ci deve tre gol, l’ho detto davanti a tutti. Si deve attivare per farli perché quando un attaccante inizia a segnare è un valore aggiunto per tutti. Non penso l’abbia fatto apposta, ma lì deve migliorare».

«Cosa ha detto a Miranda durante la gara?» 
«Ho parlato spesso con Miranda, non mi era piaciuto come era entrato con il Friburgo. Non mi aveva fatto impazzire, invece oggi è tornato il Juan che conosciamo tutti».

«Come ha visto Dallinga?»
 «Gioca perché l’ho visto pronto e motivato. Oggi era giusto proporlo perché ha lavorato bene. Nel primo tempo poteva segnare sull’assist di Cambiaghi, ma ha fatto una prestazione di livello».

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