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Lazio, Cataldi a un passo dalla storia: nel mirino un record di un grande ex biancoceleste
Cataldi festeggia le 250 presenze in biancoceleste e punta a superare il primato di Nesta, simbolo della tradizione laziale
Da giovane in cerca di spazio a punto di riferimento imprescindibile. La parabola di Danilo Cataldi, centrocampista classe 1994 cresciuto nel settore giovanile della Lazio, è la storia di un legame indissolubile con i colori biancocelesti. Un filo che non si è mai spezzato, nemmeno dopo l’esperienza lontano da Roma nella stagione 2016/17, quando vestì le maglie di Genoa e Benevento.
Rientrato a Formello con un futuro ancora da scrivere, Cataldi ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità. Oggi, a 30 anni, è diventato il cuore pulsante della Lazio, soprattutto in un momento di emergenza che ha visto il centrocampo ridotto ai minimi termini.
Il traguardo delle 250 presenze
Sabato, nella sfida di Serie A contro il Torino, Cataldi guiderà per la seconda volta consecutiva una mediana decimata. Ma la partita avrà per lui un valore speciale: prima del fischio d’inizio, il club lo premierà per aver raggiunto le 250 presenze ufficiali con la maglia biancoceleste.
Un destino quasi poetico: proprio contro il Torino, il 15 gennaio 2015, un giovanissimo Cataldi fece il suo esordio in Serie A con l’aquila sul petto. Dieci anni dopo, lo stesso avversario accompagna un nuovo capitolo della sua carriera.
Verso il record di Nesta
La gara contro i granata sarà la sua presenza numero 251, un passo che lo avvicina a un primato storico. Con questa cifra, Cataldi si porta a sole dieci lunghezze da Alessandro Nesta, ex difensore e capitano biancoceleste, che detiene il record di presenze per un giocatore romano nella storia della Lazio. Un traguardo che sembra ormai a portata di mano e che proietterebbe Cataldi nell’Olimpo delle bandiere del club.
Un leader silenzioso
In un momento di crisi profonda, con la squadra alla ricerca di punti di riferimento, la Lazio si affida al suo prodotto del vivaio. Cataldi non è un leader urlatore, ma un esempio di dedizione e appartenenza. Cresciuto a Formello, ha saputo conquistarsi il rispetto di compagni e tifosi con il lavoro quotidiano e la fedeltà ai colori biancocelesti.
Oggi, più che mai, la Lazio ha bisogno del suo regista. E Cataldi, tornato a casa dopo un lungo viaggio, è pronto a prendersi sulle spalle la squadra e a inseguire la storia.
