2009

Lippi: “Proveremo a vincere un’altra volta il Mondiale”

Pubblicato

su

Il c.t. della Nazionale, Marcello Lippi, intervistato ai microfoni di Sky Sport a margine della presentazione del libro di Stefano Borgonovo, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare di vari temi inerenti al calcio italiano.

In primo luogo, Lippi ha commentato la vittoria dell’Inter contro il Barcellona: “L’Inter mi ha fatto l’impressione di una squadra cresciuta ulteriormente e lo testimoniano le ultime sei partite che ha fatto. C’è autostima e consapevolezza di forza. La vittoria, nelle sue dimensioni, è un risultato che ci sta…non mette al sicuro nulla, ma questo lo sanno perfettamente anche loro. Di sicuro però l’Inter ha una fiducia internazionale che erano anni che non aveva. Inter favorita? Mourinho aveva detto 50-50, quindi non è giusto dire qualcosa di diverso”.

Ovviamente c’è stato modo e spazio per parlare dei Mondiali, ed il c.t. ammette di non stare più nella pelle: “Non vedo l’ora di partire e andare in Sudafrica e preparare la Nazionale in tutti i suoi dettagli importanti, vivere i colori del Mondiale, entrare in quella centrifuga di emozioni…Ottimismo? Queste sono le mie sensazioni, quelle che ho raccontato, così come quelle dei giocatori con cui sono in contatto che ora ultimeranno le loro fatiche con i rispettivi club prima di tuffarsi in quest’esperienza. Vincerlo due volte consecutivamente è riuscito soltanto una volta, quindi tanto semplice non è, ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Più facile o più difficile del 2006? Penso più difficile, ma lo insegna la storia. Ci proveremo con la consapevolezza che abbiamo delle qualità  importanti anche questa volta. Si tratta solo di metterle a puntino. I convocati? Arriverà  il momento giusto. L’avversario da battere? Quello della prima partita…Che tra l’altro è l’avversario più prestigioso delle tre. Noi alla prima partita in Germania non ci sentivamo così forti come all’ultima”.

Infine, qualche battuta sui gesti di Mario Balotelli e Francesco Totti, rispettivamente contro Barcellona e Lazio: “Cosa serve a Balotelli per maturare? Lo sanno perfettamente le persone che lo gestiscono all’Inter. Il gesto? Non faccio commenti, è una cosa che devono commentare solo ed esclusivamente le persone della società , non altri. Il gesto di Francesco Totti nel Derby? Penso che rientri negli sfottò del Derby…capisco che i laziali ci siano rimasti male, ma interpretando credo rientri nel costume del Derby.”

A GazzettaTV invece Lippi aggiunge un commento sui convocati: “La prima scadenza è fissata all’11 maggio per la consegna della lista dei 30 alla Fifa, poi il 18 diremo chi sono i 23 più i 4 aggregati, il 23 scatterà  il ritiro del Sestriere e l’8 giugno si va in Sudafrica. Qualche tempo fa ho detto che eravamo al 70 percento delle scelte fatte, ora mancano quei 4-5 giocatori, un po’ di pazienza ancora. Non faccio i nomi dei giovani che potrei portare, anche perchè si sono visti nelle ultime amichevoli che abbiamo giocato. I senatori? Sul piatto della convocazione io metto tante cose: quello che dice il campionato, ma anche fattori come carisma ed esperienza. Del Piero? Non è il momento di parlare dei singoli. E la risposta sarà  la stessa se mi si chiede di Totti”.

Visualizza la versione non AMP

Copyright 2024 © riproduzione riservata Calcio News 24 -Registro Stampa Tribunale di Torino n. 47 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l.