Parma, Leonardi conferma Marino e annuncia il ritiro

Ultimo posto e solo tre punti nelle ultime sei partite per il Parma di Pasquale Marino che quest’oggi non è intervenuto ai media per parlare della prestazione contro il Napoli. In conferenza stampa invece si è presentato l’a.d. gialloblù, Pietro Leonardi, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riprese fedelmente da Napoli Magazine: “Il silenzio stampa? Non e’ provocatorio, e’ una decisione che ho preso io. E’ inutile parlare, bisogna fare i fatti. La punta dell’iceberg del Parma e’ Leonardi. Mi prendo le mie responsabilita’. Chiediamo scusa ai nostri tifosi e alla nostra societa’. Ora andiamo in ritiro. La squadra non ce l’ha con la stampa. E’ meglio non parlare in questo momento. Secondo alcuni abbiamo fatto una partita dignitosa, ma dovevamo giocare un’altra partita. Non mi e’ piaciuto il match. Dovevamo approfittare di un momento psico-fisico non buono del Napoli. Se questo e’ il Parma, significa che ho sbagliato tutto. L’unica cosa che posso dire alla nostra gente che dobbiamo lottare con i denti per restare in serie A. Ora il Parma non c’e’. Marino? Non bisogna continuare sulla storia dell’allenatore. Dobbiamo pagare tutti, io per primo, non la singola persona. Nel calcio italiano e’ troppo facile cambiare l’allenatore. Non mi e’ piaciuto l’atteggiamento della squadra. Se facciamo proclami e poi in campo non si da’ il dovuto significa che c’e’ qualcosa che non va. Giovinco? E’ stato un affaticamento muscolare. Dopo gli ultimi infortuni, il ragazzo ora ha paura. Le responsabilita’ ce le prendiamo tutti, io per primo. Ora andiamo a rimettere in ordine le idee. Il presidente e’ in continua sintonia col sottoscritto. L’unica cosa che posso dire a Ghirardi e’ “scusa”. Ha fatto tanti sacrifici. Il presidente e’ sovrano ed e’ in linea con le mie idee. Il Napoli ha dato una prova di forza importante. So che non e’ facile giocare sia in Europa che in campionato. Ho visto un Napoli umile, che e’ riuscito a fare l’essenziale senza rischiare nulla. Il Parma ha avuto 7 giorni per preparare il match, mentre il Napoli solo un giorno. Hanno fatto bene a buttare la palla fuori, perche’ significa che sono maturi”.