2013

Torino, Cairo: «Ghoulam telenovela, Padelli e Gomis…»

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Le dichiarazioni del patron granata sul calciomercato, ma anche sul Filadeflia.

CALCIOMERCATO TORINO CAIRO – In occasione della presentazione del Trofeo Memorial Mamma Cairo, riservato alle squadre Primavera, il patron granata Urbano Cairo ha parlato della ricostruzione del Filadelfia: «Ci siamo visti lunedì con il sindaco Fassino. Abbiamo rimesso a punto quelli che erano gli impegni dei partecipanti alla Fondazione, ovvero il Comune, la Regione e il Torino. Io ho confermato la disponibilità da parte nostra, tramite la Fondazione Mamma Cairo. E’ tutto confermato. Il Torino metterà un milione, la lettera è una assoluta formalità. E’ chiaro il nostro impegno di partecipare con l’investimento oltre alla parte più onerosa, ovvero accollarci con un impegno di lunga durata la gestione dell’impianto dove portare il Torino ad allenarsi con la prima squadra e giocare con la Primavera. Per molti anni e magari per un tempo infinito. Si tratta di una letterina in cui ribadiamo l’impegno, nulla di più. In ogni caso credo non ci sia lettera più vincolante di quanto detto in passato pubblicamente e ora ribadito. Il Filadelfia per il Toro è un campo magico non fosse che è lo stadio dove giocava il Grande Torino e in cui si sono allenati giocatori come Pulici, Sala e lo stesso nostro Antonio Comi. Tornare ad allenarci al Filadelfia e magari far disputare alla Primavera e gli Allievi le loro partite è per noi un punto di orgoglio. E’ un peccato vedere il Filadelfia adesso così come è. Ma il passato è passato. Ora dopo 16 anni dalla demolizione siamo davvero a un passo dal punto d’arrivo per la ricostruzione. E chissà, magari organizzeremo anche qualche bella amichevole per la prima squadra: del resto lo stadio avrà una bella tribuna da 4 mila posti abbastanza capiente. Sarà il punto di saldatura tra il passato del Torino e il presente. Mia mamma stessa mi incitava a prendere un impegno sotto questo punto di vista. Quando è mancata a fine settembre, poco dopo ho incontrato il sindaco di Torino per annunciargli l’impegno del Torino alla ricostruzione», ha dichiarato Urbano Cairo, come riportato da “Tuttosport”.

Ma il presidente del Torino ha anche parlato di calciomercato: «Per quel che riguarda Ghoulam, si può dire che è una telenovela. Del resto nel calcio ce ne vuole una ogni anno. Questa volta siamo stati piuttosto veloci, non abbiamo fatto promesse del tipo “arriveremo in ritiro con il 70-80% del gruppo”, non abbiamo detto niente ma sono stati realizzati la gran parte degli acquisti. Su Ghoulam non voglio dire molto di più. C’è un presidente del Saint Etienne con una vis negoziale importante. Credo che il ragazzo voglia venire da noi. Vediamo se si troverà un punto di incontro. In ogni caso abbiamo pronte delle alternative: sia di giocatori che sono usciti sui giornali e no, magari quindi sorprese dell’ultima ora. Il portiere? Abbiamo Padelli che ci sta piacendo anche se per il tipo di impegni sinora sostenuti non è stato così torchiato. Ha fatto di più Gomis in un tempo dove si è ben disimpegnato. Padelli piace in allenamento, anche per la sicurezza che infonde. E’ titolato per avere la maglia numero uno. Gomis possiede un potenziale straordinario, ha grande reattività, è un gatto. Possono essere loro il primo e secondo portiere ma vedremo, siamo attenti a tutto. Non voglio giudicare questa campagna acquisti. E’ stata ben gestita dando al mister ciò che si aspettava ad eccezione del terzino sinistro in tempi veloci. Questo ha consentito di lavorare sin da subito in un certo modo. Sarà il campo a giudicare. Alcuni nuovi hanno già dimostrato delle qualità ma il calcio d’agosto non deve trarre in inganno. Diciamo che è un Toro che mi incuriosisce molto per capire che forza ha».

Infine, sul campionato e la “cugina” Juventus, Cairo ha spiegato: «La Juventus? Ha un organico importante e rafforzato. Le concorrenti non so se si sono rinforzate. Perchè quando cambi giocatori e guida non puoi mai sapere come va il nuovo mix. Il Napoli ha cambiato molto, vediamo la chimica come reagirà. Il Milan è una buona squadra e qualcosa farà ancora sul mercato. L’Inter ha un allenatore di grandissimo livello, Mazzarri , che entra in una fase societaria evolutiva. Pure qui è difficile giudicare. La Fiorentina ha fatto una campagna importante, altro che outsider. E poi non dimentichiamoci della Lazio e della Roma. Certo la Juve ha vinto due scudetti di fila ma dovrà rinnovare gli stimoli. Mi aspetto un campionato divertente con qualche novità…». 

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