2009

Triestina, presidente Fantinel: “Se vogliono me ne vado”

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In relazione alla contestazione di sabato 8 gennaio allo stadio “Rocco”, il presidente dell’U.S. Triestina Calcio, Stefano Fantinel, precisa quanto segue:

“In un momento particolare e complicato della storia della Triestina Calcio ci siamo resi disponibili ad accettare questa intrigante quanto difficile avventura, sposata e sponsorizzata da tutti coloro che avevano a cuore le sorti dell’Unione che, lo ricordiamo, era alle soglie del fallimento. In quella circostanza abbiamo posto un’unica condizione, quella che insieme al nostro gruppo ci fossero degli imprenditori locali affinchè la società  potesse autogestirsi. Questa nostra condizione portò due grossi gruppi a partecipare all’aumento di capitale, diventando quindi riferimento del territorio all’interno della compagine societaria. Purtroppo queste due realtà , viste le necessità  di aumento di capitale, uscirono successivamente, considerato che il funzionamento di una società  di serie B richiede risorse importanti. Successivamente si sono resi necessari altri due aumenti di capitale che sono stati sottoscritti, nostro malgrado, per il 95% dal nostro gruppo, mentre altri soci si sono comprensibilmente defilati vista la particolare situazione di crisi economica. Venuti a mancare questi tasselli, è mutato lo scenario con il quale avevamo iniziato, con grande entusiasmo, questa avventura. Nel recente incontro con il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, abbiamo ribadito che va ripristinata la condizione iniziale, ovvero che il territorio ci dia una mano, per il bene della squadra che “? va ricordato “? è prima di tutto un patrimonio inestimabile della città . Per questi motivi non possiamo in alcun modo giustificare la contestazione di sabato, sia essa di pochi o di tanti, perchè abbiamo la convinzione di avere, in questi anni, portato avanti la Triestina facendo anche più del dovuto, tanto che, nonostante la retrocessione della scorsa stagione, la società  si è dimostrata forte guadagnandosi il ripescaggio in serie B. Un risultato a dir poco importante e raggiunto non senza sforzi, economici e non. La manifestazione di dissenso dei tifosi, indirizzata inequivocabilmente ai vertici dell’U.S. Triestina Calcio, è finalizzata a facilitare un passaggio parziale o totale delle quote societarie? Se così fosse, noi siamo assolutamente disponibili a qualsiasi soluzione”.

Fonte | Triestinacalcio.it

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