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Lucescu: «Chiesa sulle orme di papà. E’ fort forte»

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Partita speciale quella tra Ucraina e Italia per Mircea Lucescu, l’allenatore ha parlato a Tuttosport della gara

Partita speciale quella tra Ucraina e Italia per Mircea Lucescu, l’allenatore ha parlato a Tuttosport della gara. Le sue dichiarazioni: 

UCRAINA – «Non è una questione di tifo bensì di numeri: metà Nazionale è composta da giocatori che ho allenato, prendendoli sotto la mia egida quando erano ancora molti giovani, tra Shakhtar Donetsk e Dinamo Kiev sapeste quanti ne ho plasmati… Mi hanno invitato per questo momento che tutta la nazione vive con grande attesa e trasporto, una partita che può diventare storica. E’ chiaro che la guerra in corso rende il match ancora più epico. In campo i giocatori porteranno le sofferenze e l’orgoglio di tutto il Paese e anche per quello vorranno centrare la qualificazione».  

CHIESA «E’ forte molto forte, io ho visto crescere suo padre, che è stato un grandissimo giocatore, ci giocavo contro quando allenavo il Brescia. Federico sta ripercorrendo le orme di Enrico, ma un giocatore non basta per vincere le partite. E se l’Italia vuole uscire indenne dal match con l’Ucraina dovrà avere un contributo importante da tutto il collettivo».  

RITIRO «Assolutamente no. Purtroppo in Ucraina non c’erano più le condizioni per lavorare bene. Sono stato tanti anni, ma ormai manca la minima soglia di professionalità e purtroppo non è colpa di nessuno se non di questa maledetta guerra. Per adesso mi riposo e attendo proposte…». 

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