Inter News

Vieri: «Ci sta perdere questo scudetto anche con Cristiano Ronaldo. L’Inter è molto forte»

Pubblicato

su

Bobo Vieri ha rilasciato una lunga dichiarazione. Tantissimi gli argomenti trattati, su tutti la lotta scudetto e Champions

Bobo Vieri, ex giocatore di Juventus, Inter e Milan, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ecco le sue parole:

Sulla Juventus: «Quando vinci 9 scudetti consecutivi, prima o poi perdi. Poteva succedere lo scorso anno o il prossimo, ma accadendo ora con Pirlo. I giocatori, la dirigenza e il mondo bianconero deve pensare al futuro. I giocatori ci sono, da Chiesa a Kulusevski, Bentancur, McKennie, De Ligt, Demiral, Arthur… Ci sta perdere questo scudetto anche con Cristiano Ronaldo. L’Inter è molto forte».

Su Pirlo e il progetto Ronaldo: «Io lo vedo ancora in panchina. Non puoi diventare un maestro dopo un solo anno di esperienza, è normale. Bisogna dargli tempo e la Juve non può cambiare tre allenatori in tre stagioni. Il progetto Ronaldo? No, non è fallito. Hai preso un giocatore non una squadra. Vedi Messi… il Barcellona non vince la Champions da 6 anni, il City e il PSG non hanno ancora dato impronte vere al calcio europeo».

Sullo scudetto: «La Juve non vincerà questo scudetto. L’Inter è più quadrata e determinata, così come il Milan. Il gioco del Diavolo è molto bello, in 10 giornate può succedere di tutto».

Sul Milan: «Oggi il Milan è dietro di sei punti, due partite, fa bene a crederci dopo le grandi partite di Manchester e di Firenze. I rossoneri meritano di stare lì, non un gradino più in basso. Ora che Pioli avrà a disposizione più tempo nel preparare la prossima partita, ne vedremo delle belle. Altro che debacle!»

Su Ibrahimovic: «Avevo detto che avrebbe segnato 20 gol. Ora è a 15 e ha saltato 13 partite».

Sul brutto segno che in Serie A si possa fare ancora la differenza a 39 anni: «In Italia si guarda solo all’età che invece è bugiarda. Perché uno che ha 39 anni deve smettere per forza se sta bene? Mancini non deve chiamare Zaniolo a 19 anni perché non ha debuttato in Serie A? Tutto dipende dalla testa e dagli infortuni».

Su Ibra in Nazionale: «Non rischia di andare in Nazionale, saprà come gestirsi, sarà come se fosse un turno di Champions o Europa League, si divertirà».

Sull’Inter: «Non gioca sempre un calcio limpido e spettacolare ma anche le vittorie sporche pesano, l’Atalanta può confermare Inter-Sassuolo rinviata, avvantaggiati? Vedremo con 3 settimane di stop cosa succederà».

Su Perisic ed Eriksen: «Conte fortunatamente ha capito che stava sbagliando. È stata una mossa decisiva rimetterli in gioco per trasformare questa Inter e puntare a vincere lo scudetto».

Su chi gioca meglio in Italia: «L’Atalanta di Gasperini penso la migliore: velocità, aggressività e forza. Ora che si gioca una volta a settimana andrà a duemila».

Sul Napoli e la Roma: «I partenopei se hanno a disposizione Mertens sono un’altra squadra, sono fortissimi. I giallorossi… bho giocano anche un bel calcio europeo… forse troppi errori individuali. Ora devono vincere l’Europa League, hanno le qualità per arrivare sino in fondo».

Visualizza la versione non AMP

Copyright 2024 © riproduzione riservata Calcio News 24 -Registro Stampa Tribunale di Torino n. 47 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l.