Coppa Italia

VOTI&STATS – Juve Inter: i nerazzurri fanno la partita, Locatelli e Milik non si sa

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Juve Inter, le statistiche del match che si è giocato ieri sera allo Stadium: i nerazzurri fanno la partita, Milik e Locatelli…

Prescindiamo dagli episodi finali e andiamo a osservare il comportamento delle due squadre: Juventus-Inter non è stata una gara esaltante, le occasioni non sono state molte e il risultato di parità sostanzialmente sta nei fatti, al di là delle circostanze con cui è arrivato. Vediamo cosa ci dicono i dati generali.

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I nerazzurri hanno avuto prevalentemente il possesso del pallone, non una novità tenendo conto delle abitudini della squadra di Allegri e dei precedenti tra le due formazioni. Leggermente di più le conclusioni anche, decisamente più fallosi (15 a 9), addirittura più del doppio i tocchi in area avversaria: la partita è stata fatta dagli uomini di Inzaghi. Dove la Juve ha fatto meglio è stata sugli intercetti e nei dribbling, a dimostrazione di come spesso siano le accensioni individuali a mettere in moto i bianconeri.
Venendo invece ai giudizi sulle prestazioni personali degli juventini e scegliendo come campione il Corriere della Sera e il Corriere dello Sport, emerge come nessuno dei protagonisti in campo abbia meritato un 7 in pagella ed è difficile che ci sia qualcuno in disaccordo con questa valutazione. Dove sono collocati i giudizi radicalmente diversi?


CUADRADO – A Roma lo bocciano col 5 e pesa evidentemente l’episodio dopo il fischio di chiusura da parte dell’arbitro Massa: «Troppo presente nella rissa finale, espulso». Il quotidiano milanese non considera l’accaduto meritevole di cancellare la positività della prova, salutata con un 6,5: «Non trova le chiavi per accendere il motore e parte tardi, ma arriva per primo con un diagonale che è quasi un marchio di fabbrica».
LOCATELLI – Tra il benino e il malino. Il quotidiano sportivo lo rimanda con il 5,5, sottolineando «qualche sbavatura di troppo rispetto al solito». Anche quello politico sottolinea che non fa una gran partita ma il 6,5 è dovuto al fatto che «per l’Inter davanti alla difesa è un ostacolo quasi impossibile da superare».
MILIK – Si conferma la regola: il Corriere dello Sport boccia col 5 per il gol divorato da due passi, mentre il Corriere della Sera promuove col 6,5 individuandolo come «ingresso chiave per mandare fuori giri la difesa dell’Inter».

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