Champions League

Al-Khelaifi come Agnelli: «Due errori contro di noi, qui manca la VAR»

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Il presidente del PSG Al-Khelaifi si sfoga dopo il pareggio rimediato dai suoi contro il Napoli: nel mirino del numero uno dei parigini la direzione di gara dell’arbitro e la UEFA

Non ci sta Nasser Al-Khelaifi a vedere sfumati altri tre punti contro il Napoli: il presidente del Paris Saint-Germain, al termine della partita pareggiata ieri dai suoi contro gli azzurri in Champions League, si è duramente sfogato nei confronti della direazione di gara dell’arbitro olandese Bjorn Kuipers e contro i vertici UEFA in generale per la mancanza di supporto tecnologico in campo analogamente a quanto fatto lo scorso anno dal collega della Juventus Andrea Agnelli. «Eravamo venuti a Napoli per vincere, ma purtroppo non è andata come prevedevamo – le parole di Al-Khelaifi – . Il risultato non è comunque da buttare, sapevamo già che loro sono forti e la qualificazione dipende da noi stessi ancora: dobbiamo semplicemente vincere le prossime due partite».

A non essere andati giù al numero uno del PSG però sono almeno un paio di episodi: il rigore concesso al Napoli per fallo su José Maria Callejon (in posizione di sospetto fuorigioco, anche se le immagini a dire il vero hanno confermato la giustezza della decisione arbitrale) e il penalty non concesso ai francesi per il presunto fallo di Nikola Maksimovic su Juan Bernat (quello sì, probabilmente palese): «Ci dispiace, perché abbiamo perso punti per due errori dell’arbitro. Sul rigore concesso al Napoli Callejon mi pare fosse in fuorigioco netto, mentre a noi non ne è stato assegnato uno per il fallo di Maksimovic su Bernat – ha chiosato Al-Khelaifi – . La verità è che alla Champions League manca la VAR». Parole destinate a riaprire nuovamente il dibattito sull’introduzione della tecnologia nella massima competizione europea per club.


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