2014

Anania: «Giocare con il Catania è come essere in Serie A».

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Conferenza stampa per l’estremo difensore etneo arrivato dal Pescara

 

Dopo la presentazione di ieri del nuovo tecnico dei rossazzurri, Giuseppe Sannino, questo pomeriggio in sala stampa presso il Centro Sportivo “Torre del Grifo Village”, è intervenuto per rispondere alle domande dei giornalisti il portiere Luca Anania. Nonostante l’ottimo esordio con la maglia del Catania in quel di Perugia, dove ha parato anche un rigore a Rodrigo Taddei, la prestazione dell’estremo difensore non è servita ad evitare la seconda sconfitta consecutiva agli etnei. Il numero 26, arrivato dal Pescara firmando un contratto annuale, ha così commentato ai microfoni di CalcioNews24.com la situazione della compagine siciliana: «Sono contento di essere arrivato al Catania. Questa è una piazza importantissima. Mi dispiace essere arrivato per l’infortunio di Terracciano, a cui faccio gli auguri di pronta guarigione. Abbiamo passato dei giorni difficili, tra la sconfitta di Perugia e l’esonero dell’allenatore. Stiamo ripartendo. Speriamo di trovare il feeling giusto con il nuovo tecnico e che arrivi subito una vittoria che ormai manca da troppo tempo. In questa squadra apprezzo molta la qualità di Rosina e Calaiò. In un primo tempo ero convinto di finire al Cagliari, poi per diversi motivi sono rimasto senza contratto. Giocare con il Catania è come essere in Serie A».

PRIME IMPRESSIONI DI SANNINO: «Con lui abbiamo fatto un giorno e mezzo di allenamento. Sicuramente è un tecnico di spessore e personalità, che pretende molto dai suoi giocatori. In questi giorni lo conosceremo meglio. Mi è piaciuta la sua fame ed il suo tono di voce».

IL PROBLEMA DEL CATANIA: «Non credo esista un problema. La Serie B è un campionato molto lungo e difficile, dove nemmeno la squadra più tecnica riesce facilmente a vincere tutte le partite. Per assurdo, si può perdere anche contro l’ultima in classifica. E’ una questione di mentalità ed il Catania è una squadra ben attrezzata per vincere il campionato. Sicuramente usciremo da questa situazione per ambire a palcoscenici diversi».

LA DIFESA TRABALLANTE: «Io sono arrivato da poco ed avrò fatto sì e no tre allenamenti con la squadra, dato che all’inizio mi sono dovuto allenare a parte per ritrovare la condizione fisica. Sicuramente una squadra che prende molti gol va messa a posto. Siamo stati molto sfortunati, non è colpa di nessuno specificamente. Secondo me, già sabato avremo modo di rifarci».

AL MASSIMINO ARRIVA IL MODENA: «Affrontiamo una squadra rognosa con giocatori di categoria. Sarà una gara difficile, ma non dimentichiamoci che troveranno un Catania assatanato alla conquista dei tre punti».

IL RIGORE PARATO: «E’ stato tutto molto veloce. Frison ha avuto dei problemi e nella ripresa sono entrato dopo un riscaldamento di appena cinque minuti. E’ stata una preparazione più di testa e di esperienza, perché fisicamente non ero al 100%, dato che ho fatto molto differenziato in questi giorni. Parare un rigore a Taddei fa piacere, considerando il valore del giocatore. Dispiace non aver portato punti da Perugia».

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