2020
Arriva l’emendamento “sblocca-stadi”: cos’è e cosa comporta
Nella scorsa notte il Senato, con le commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici, ha approvato l’emendamento “sblocca stadi”
Una bella notizia per tutto il calcio italiano. Nella scorsa notte il Senato, con le commissioni Affari Costituzionali e Lavori Pubblici, ha approvato l’emendamento al decreto semplificazione tanto atteso dal mondo del calcio. Il cosiddétto “sblocca stadi”.
D’ora in poi, l’esigenza di riammodernare gli impianti sportivi verrà prima della tutela. La norma è stata inserita nel decreto Semplificazioni che deve ottenere ancora il via libera dal Senato (ma a questo punto pare scontato) e interessa in particolare a Firenze, la città di cui Renzi è stato sindaco: il progetto del nuovo stadio Franchi per ora è bloccato proprio da un parere negativo dalla Sovrintendenza. Si tratta di una mezza rivoluzione, che sovverte le priorità: prima «sicurezza» e «sostenibilità», poi la «conservazione» del bene. L’intervento riguarda strutture per competizioni professionistiche con capienza superiore ai 5mila spettatori.