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Juventus, Buffon è scosso: e se si ritirasse adesso?

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Juventus: Buffon ancora scosso dall’eliminazione dell’Italia al play-off per i Mondiali. Il numero uno bianconero alla ricerca delle ultime motivazioni prima di chiudere la carriera: dove trovarle?

Dopo quella del salice piangente, l’immagine a cui non volevamo proprio assistere era quella del Gigi Buffon piangente. Il portierone azzurro, pochi minuti dopo l’eliminazione dell’Italia dal play-off mondiale contro la Svezia, ha mostrato tutto il proprio sconforto davanti alle telecamere in un pianto che sanciva l’addio definitivo alla maglia azzurra dopo un ventennio. Sembrava finita lì, invece le scorie della delusione milanese a quanto pare sarebbero ancora in circolo: oggi Buffon non sarà in campo contro la Sampdoria (leggi anche: Juventus: Allegri risparmia Buffon contro la Sampdoria, ecco il motivo). Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha scelto di risparmiare il proprio numero uno dando spazio alla riserva di lusso Wojciech Szczesny. Una scelta figlia del turnover, peraltro non nuova in questa prima metà di stagione in cui l’estremo difensore polacco ha già rilevato il capitano bianconero più volte, che però nasconderebbe anche ben altro. Buffon infatti sarebbe ancora scosso, così come il compagno Andrea Barzagli, dalla figuraccia storica di lunedì. Il portiere juventino avrebbe trascorso notti insonni a rimuginare su quanto accaduto: di certo sperava nella qualificazione al Mondiale di Russia ma, più di tutto, proprio non si aspettava di concludere la propria carriera internazionale in una modalità tanto tragica.

A Gigi mancano ormai solo pochissimi mesi prima di chiudere il cerchio di una carriera fantastica: gli resta un ultimo obiettivo, quello della Champions League, prima di mettere una riga e sancire la fine della storia. Il tracollo azzurro però è di quelli che farebbero tremare i polsi a chiunque, specie a chi sa di essere ormai alla conclusione di un capitolo e non vede più futuro per sé stesso. Qualora a Buffon dovessero mancare ulteriori motivazioni per andare avanti, anche solo per qualche mese, la possibilità di prendere in considerazione un ritiro dal calcio giocato immediato non sarebbe poi tanto lontana. La Juve, con Szczesny, ha già il sostituto in casa ed a gennaio potrebbe intervenire per un degno secondo, mentre Gigi, che certo non è tipo che si tira indietro facilmente, dovrebbe solo capire se esistono speranze concrete di mirare alla Champions (la Juve non è ancora qualificata agli ottavi e dovrà giocarsela contro Barcellona ed Olympiacos) oppure no. Senza gli ultimi obiettivi tra le mani, Mondiale e Champions League, perché non finirla qui?

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