2015

Clima di terrore a Liegi: Defour perde la testa

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Il grande ex accolto in un clima di terrore

Un vero e proprio clima di terrore, ad accogliere Steven Defour. Il centrocampista belga classe ’88 ieri è stato protagonista di un pomeriggio da incubo: da inizio anno tra le fila dell’Anderlecht, è tornato a Liegi, per sfidare lo Standard. Cresciuto nel Genk, Defour si è consacrato proprio a Liegi: 16 gol in 193 presenze, due campionati, due supercoppe e una coppa del Belgio nel palmares. Un idolo dei tifosi, traditi dalla sua scelta di accettare la corte dell’Anderlecht dopo tre anni non entusiasmanti al Porto. Il centrocampista belga è stato raffiugrato decapitato su una coreaografia enorme, con tanto di scritta «Red or dead». Il clima ostile e di terrore l’ha portato ad innervosirsi sin da subito: ammonito nel primo tempo, nella ripresa è stato espulso per aver calciato il pallone contro i tifosi della tribuna. Defour ha perso la testa, in tutti i sensi

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