2015
Gds: Cagliari, caos tifo: l’accusa è di violenza privata
Le ultime in casa rossoblù dopo i fatti di venerdì
In casa Cagliari proseguono i problemi legati al rapporto con i tifosi. Quest’oggi l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport informa che procedono spedite le indagini sull’irruzione dei circa venti tifosi ultrà andata in scena venerdì sera al centro tecnico sportivo di Assemini, casa della formazione rossoblù guidata da Gianluca Festa dopo le dimissioni di Zdenek Zeman. Nei giorni scorsi il sostituto procuratore di Cagliari, Emanuele Secci, ha aperto un fascicolo circa l’accaduto: l’ipotesi di accusa è di violenza privata su giocatori e squadra e ora il lavoro si sta concentrando sull’identificazione dei tifosi e sulla ricostruzione della vicenda.
LE ULTIME – Martedì pomeriggio l’ex allenatore Zdenek Zeman ha parlato con gli inquirenti, che pare abbia confermato agli investigatori e al magistrato qualche manata di troppo, ma sono stati sentiti anche i calciatori. Ci sarebbero ancora da sentirne altri: quelli ancora da sentire sarebbero Diakitè, M’Poku, Conti, Murru, Longo, Cossu, ma a breve potrebbero fornire la loro versione anche alcuni dirigenti. Insomma: magistratura e polizia vogliono vederci chiaro.