L’Italia che sorride in Brasile: Rizzoli & co. quasi perfetti

Mancano un paio di gialli, ma direzione tutto sommato positiva

ITALIA BRASILE RIZZOLI – Come Pierluigi Collina nel 2002. Nicola Rizzoli, assistito da Renato Faverani e Andrea Stefani, vince il suo Mondiale: direzione di gara quasi perfetta e prova superata a pieni voti. E poi quel pallone portato a casa, proprio come fece Collina al termine della finale tra Germania e Brasile.

QUALCHE DUBBIO – Rizzoli, sin dalle prime battute, ha diretto la gara con grande personalità, sbagliando poco o nulla. Due, per la verità, gli episodi dubbi:nella ripresa, Neuer anticipa Higuain, che viene travolto dal portiere tedesco. Rizzoli assegna un fallo alla Germania, ma sarebbe stato più giusto riprendere con una rimessa laterale. Manca il secondo giallo, invece, per Aguero, che nel primo tempo supplementare colpisce – da chiarire, però, se volontariamente – Schweinsteiger, ‘aprendolo’ sotto l’occhio. Perfetti Stefani e Faverani, che non sbagliano nemmeno un fuorigioco. E dopo il disastro azzurro in Brasile, almeno c’è una parte di Italia che può sorridere…