Milan, l’orgoglio non basta: preoccupa la tenuta mentale

Nonostante la buona prestazione, il Milan cade tra le mura amiche di San Siro contro la Roma: uno 0-2 che, come contro la Lazio e contro la Sampdoria, evidenzia una fragilità di squadra che lancia l’allarme

Milan-Roma è terminata 0-2, terza sconfitta in sette giornate di campionato per la formazione di Vincenzo Montella. Un ko che, a differenza delle precedenti debacle, ha visto Bonucci e compagni protagonisti di una buona prestazione, una partita giocata con orgoglio e che ha dato buoni spunti. Attenzione però agli aspetti preoccupanti: contro i giallorossi, così come con Lazio e Sampdoria, subito il gol dello svantaggio il Milan ha faticato a reagire, così da incassare subito il secondo gol.

Preoccupa la fragilità di squadra dunque, con la formazione di Montella incapace di far fronte alla prima difficoltà: è successo contro la Sampdoria dopo il gol di Zapata (seguito dal 2-0 di Alvarez), è successo contro la Lazio dopo l’1-0 di Immobile (autore della seconda rete dopo soli 4′) ed è successo anche ieri. Dopo una battaglia giocata alla pari contro la Roma, il gol fortunoso quanto inaspettato di Dzeko al 72′ ha gettato nello sconforto i rossoneri. E 5′ dopo ecco lo 0-2 di Florenzi. Campanello d’allarme per Montella: nelle due settimane pre-derby bisognerà lavorare sulla tenuta mentale di squadra…