2015

Parma, riduzione 75% compensi: Imborgia firma

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L’ex dirigente Imborgia: «Non c’era motivo per non farlo»

Angelo Anedda e Alberto Guiotto, curatori fallimentari del Parma, continuano a cercare di abbassare il debito sportivo per i ducali in vista dell’ultima asta fallimentare che si terrà tra tre giorni, giovedì 28 maggio. C’è stata una fitta serie di incontro tra i due e altri esponenti oggi pomeriggio, uno dei più importanti meeting è stato con Antonino Imborgia, ex dirigente del Parma. Lo stesso Imborgia ha firmato la riduzione degli stipendi del settantacinque per cento in linea con le decisioni di capitan Alessandro Lucarelli e compagni.

DEBITO SPORTIVO – «C‘è l’accordo, i curatori fallimentari hanno chiesto il mio apporto affinché il Parma risultasse più appetibile sul mercato e ho accettato di buon grado. Mi auguro e spero che facciano lo stesso anche tutti coloro che ancora devono fare una scelta. In questa situazione il calcio ha tutto da perdere e non si guadagna nulla, una piazza come Parma è unica in Italia. Penso che tutti sistemeranno le cose, li conosco. Non c’è motivo per non farlo» ha detto Imborgia, come riporta il sito de La Repubblica.

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