Parma, ultimatum e contestazione

Donadoni resta al suo posto, ma ha una settimana di tempo

PARMA DONADONI – Subissato di fischi dai tifosi già dall’intervallo, il Parma è uscito nuovamente con le ossa rotte dal campo. La squadra di Roberto Donadoni, che voleva interrompere la striscia di sconfitte consecutive, deve fare i conti con una crisi nera. E mentre i sostenitori crociati hanno invitato i giocatori a trovarsi un altro lavoro, la società ha provato a fornire rassicurazioni.

IL CONFRONTO – Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, dopo il ko con il Sassuolo l’amministratore delegato Pietro Leonardi ed il patron Tommaso Ghirardi hanno incontrato i tifosi, ai quali hanno promesso un ritiro immediato e prolungato della squadra per provare a sbloccare sin da subito la situazione. La sfida contro il Torino è all’orizzonte. Fiducia a tempo per Donadoni, che ha una settimana per “riavviare” la squadra. Le alternative sono Apolloni, Reja, Delio Rossi e Ballardini, mentre è più difficile l’ipotesi Crespo.