Roma, il Comune decide: via la “casa” di De Santis

Il circolo Boreale, dove lavorava l’ultrà romanista come custode, verrà sgomberato entro giugno

ROMA – E’ stato uno dei luoghi simbolo rispetto a quanto successo sabato scorso, prima della finale di Coppa Italia: il circolo Boreale, un’area di circa 30mila metri quadri dove sorge il famoso circolo culturale Ciak, l’Anpet (un campo di paintball, lo sport che si fa con fucili e vernici) ed il bar Trifoglio, luogo di raduno di tantissimi ultras, verà sgomberato. Lo ha assicurato ieri l’assessore di Roma Luca Pancalli, specificando come quel luogo sia occupato abusivamente da qualche anno a questa parte (c’è una vertenza giudiziaria): entro un mese tutto dovrebbe tornare nella più assoluta normalità.

DE SANTIS E I CAMERATA – L’area in questione, riporta infatti “La Repubblica”, è divenuta nel corso degli anni un posto di abituale ritrovo per i militanti delle curve di estrema destra, soprattutto giallorossi, che hanno finito gradualmente con l’occuparlo a scapito dei legittimi proprietari, questo almeno secondo il Comune di Roma. Lì De Santis, tra le altre cose, lavorava come custode, lì davanti sabato scorso qualcuno avrebbe sparato al tifoso del Napoli Ciro Esposito.