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SERIE B – Lecco, la cura Bonazzoli funziona: 2-1 rifilato al Sudtirol e grandi speranze per il futuro

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Bonazzoli ha completamente rivitalizzato l’ambiente, ora si può sognare in grande

Il Lecco non smette più di stupire. Con il 2-1 rifilato al Sudtirol in casa, i Blucelesti hanno
concluso il girone d’andata di Serie B al 16° posto in classifica con 20 punti. È un risultato
storico per una piazza che è tornata nella serie cadetta dopo un’assenza di mezzo secolo,
considerando anche, e soprattutto, le vicissitudini societarie con FIGC, TAR e Consiglio di
Stato, che hanno rischiato seriamente di togliere al Lecco quella Serie B guadagnata sul
campo.

Con l’ufficialità dell’ammissione nel campionato, la maggior parte degli allibratori davano il
Lecco come già spacciato in partenza, condannandolo ad un rapido ritorno in C. L’avvio di
stagione fu subito complicato, con 5 sconfitte ed 1 pareggio nelle prime 6 partite. Di
conseguenza, dopo lo 0-3 subito contro il Cosenza, la società decise di esonerare
l’allenatore Luciano Foschi, artefice della storica promozione in B, e di affidare la panchina
ad Emiliano Bonazzoli, ex calciatore ritiratosi nel 2016 che aveva allenato unicamente in
categorie dilettantistiche sia maschili che femminili.

Bonazzoli decide subito di puntare più sulla mentalità dei suoi uomini che sulla tattica.
Secondo lui l’organico è buono, ma va cambiato principalmente l’atteggiamento della
squadra nei confronti delle partite. Nonostante la sconfitta per 0-2 contro l’Ascoli al
debutto, i risultati della gestione del nuovo mister si vedono eccome: 19 punti guadagnati
dal suo arrivo con 5 vittorie e 4 pareggi in 13 partite ed una serie di 5 risultati utili
consecutivi, ottenuti tra la fine di ottobre e la metà di novembre. La squadra disputa gli
incontri con una testa completamente diversa. I giocatori sembrano avere guadagnato
sicurezza, giocando un calcio più propositivo all’attacco ed in continua evoluzione,
ottenendo risultati come i pareggi contro Como e Venezia e le vittorie con Sudtirol, Pisa e
Palermo (tutte per 2-1), arrivando fino al capolavoro contro la capolista Parma, con un 2-3
impronosticabile rifilato in trasferta ai Ducali e portando a casa 3 punti di vitale importanza.

“Un Lecco sempre più cinico e concreto, i ragazzi ora sono i primi a crederci”, le
dichiarazioni di Bonazzoli al termine dell’ultimo match contro il Sudtirol, che testimoniano
quanto l’ambiente stia crescendo mentalmente e tatticamente. Al termine della sosta, i
Blucelesti affronteranno il Catanzaro, una delle rivelazioni di questa Serie B. L’ultima
parola spetta al campo, ma se la squadra riuscirà a mantenere questi ritmi, allora a Lecco
si può davvero sognare in grande.

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